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Formulare il processo. Valerie Krause in mostra nel trullo pugliese di Dep Art Out

Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna) Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna)
Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna)
Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna)
Krause indaga il rapporto tra forma e spazio, trasformando la solidità geometrica in un modello sempre provvisorio, aperto a continue evoluzioni

È un’installazione site-specific concepita per Dep Art Out, la rassegna estiva promossa da Dep Art Gallery di Milano. Che, tra giugno e agosto, ha portato artisti internazionali a dialogare con il paesaggio unico della Valle d’Itria a Ceglie Messapica. Tra installazioni site-specific, incontri con gli artisti e collaborazioni con gallerie e curatori internazionali. Valerie Krause presenta Formulare il processo, a cura di Roberto Lacarbonara, in collaborazione con la galleria Rolando Anselmi di Roma. L’artista tedesca indaga il rapporto tra forma e spazio, trasformando la rigorosa solidità geometrica in un modello sempre provvisorio, aperto a continue evoluzioni.

 

Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna)
Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna)

Il titolo della mostra allude proprio a questa ambivalenza: da un lato, la ricerca di una formula perentoria, dall’altro, l’accoglimento della mutevolezza e del processo di rinnovamento. L’installazione nasce da un dialogo con l’architettura circolare del trullo, la sua matrice vernacolare e il suo valore di costruzione spontanea e temporanea, ottenuta dal reperimento di materiali lapidei locali. Krause traduce questa sensibilità in un’opera articolata su due poli: al centro dello spazio, elementi in terracotta dal profilo circolare richiamano la stratificazione della pianta conica. Collidono tra loro generando frammenti che migrano nello spazio in una configurazione empirica e dissimmetrica rispetto all’architettura.

 

Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna)
Valerie Krause, Formulare il processo, Dep Art Out, Ceglie Messapica (foto Fabio Mantegna)

Sul lato opposto, una scultura in alluminio perforato, avvolta a formare un cilindro verticale, rielabora la componente ascensionale della cupola del trullo. Rivelando una costellazione di fori imprevedibili e liberi. Dall’argilla alla lastra metallica, dall’irradiazione dei cerchi al concentrarsi del cilindro, si manifesta la tensione dialettica tra forze opposte e complementari che attraversano la ricerca dell’artista, da sempre attenta ai processi di trasformazione, agli stati di deviazione e tensione, alle relazioni tra costruzione tecnica e paesaggio, e alla visualizzazione di un processo che diventa esso stesso forma.

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