Sotheby’s New York annuncia l’asta-evento dedicata al maestro Pop Roy Lichtenstein.
Non solo un’asta, ma una vera e propria esplorazione dell’universo creativo di Roy Lichtenstein. Il prossimo 26 settembre – a più di 60 anni dalla consacrazione della Pop Art – Sotheby’s propone Reflections on Pop, una vendita interamente dedicata alla collezione personale dell’artista e della moglie Dorothy. In catalogo oltre 90 opere tra dipinti, collage, sculture, studi e disegni, tracciando un percorso che attraversa quarant’anni di lavoro e ogni tecnica da lui sperimentata.
Dopo il successo delle vendite estive – 100% dei lotti venduti, con quasi il 70% oltre le stime massime – Reflections on Pop punta a superare i 15 milioni di dollari, ma più del valore economico colpisce la struttura curatoriale dell’asta. Non un’antologia, ma un’indagine sulle origini del linguaggio visivo di Lichtenstein. Bozzetti, prove su carta, studi preparatori convivono con opere compiute, restituendo uno sguardo inedito sul metodo dell’artista e sulla costruzione del mito Pop.
Sotheby’s conferma anche qui una strategia rivolta a un pubblico più giovane e trasversale. I lotti partono da 3 mila dollari, con picchi fino a 2,5 milioni. Un’offerta ampia che parla ai grandi collezionisti, ma intercetta anche nuovi compratori (negli ultimi cinque anni sono triplicati gli offerenti under 30).
Tra i punti forti della raccolta, Eclipse of the Sun II (1975) (stima 2,5-3,5 milioni di dollari), un tributo ironico e sofisticato all’arte del futurismo e del cubismo, torna alla ribalta dopo oltre trent’anni di assenza dal pubblico. E ancora, Reflections: Wimpy I (1988) (stima 1-1,5 milioni di dollari), parte della celebre serie Reflections, reinventa uno dei suoi personaggi più iconici tra striature luminose e riflessioni ottiche, in un gioco tra citazione e decostruzione.

La collezione include anche capolavori tridimensionali come Galatea (1989) (stima 800 mila-1,2 milioni di dollari), scultura in bronzo dipinto ispirata tanto alla mitologia quanto al cubismo picassiano. A completare il percorso collage preparatori, disegni a mano libera come Slam (1989) (stima 100-150 mila dollari) e Nude with Bust (Study) (1995) (stima 400-600 mila euro), che mettono a fuoco il rigore progettuale e la costante tensione verso il dialogo tra cultura alta e bassa, arte classica e cultura popolare.
Curata insieme alla Roy Lichtenstein Foundation, la vendita rappresenta anche un tributo alla figura di Dorothy Lichtenstein, moglie e instancabile custode dell’eredità dell’artista, scomparsa nel 2023. La sua visione ha contribuito a costruire una delle collezioni più complete e intime dell’opera del marito, generosamente condivisa con il pubblico attraverso donazioni e collaborazioni museali.
Dai primi disegni ispirati ai fumetti al raffinato omaggio a Monet nella serie Water Lilies (stima 100-150 mila dollari), Lichtenstein ha trasformato l’immaginario di massa in un linguaggio visivo sofisticato e immediatamente riconoscibile. La sua opera è oggi custodita nei più importanti musei del mondo – dal MoMA al Centre Pompidou, dal Whitney al Museo Ludwig – ma è nella dimensione più intima e sperimentale, come quella presentata in Reflections on Pop, che l’artista si rivela in tutta la sua complessità.
La collezione sarà esposta al pubblico nella sede di Sotheby’s New York dal 20 al 25 settembre.














