
Ralph Rugoff, curatore della Biennale di Venezia 2019, si prepara a lasciare il suo incarico di direttore della Hayward Gallery dopo due decenni alla guida dell’istituzione londinese.
Il Southbank Centre, che gestisce la Hayward Gallery, ha annunciato che Rugoff lascerà il museo nella primavera del 2026, continuando a lavorare come curatore e scrittore indipendente. Rugoff è noto a livello internazionale per la sua Biennale del 2019, che ha visto la partecipazione di 79 artisti, ognuno con almeno due opere esposte in due sedi diverse. La mostra, concepita in risposta a un clima politico polarizzato, ha suscitato reazioni contrastanti.
A Londra, Rugoff ha diretto la Hayward Gallery dal 2006, organizzando mostre di grande impatto come “Kiss My Genders!”, un’indagine sulla fluidità di genere nell’arte contemporanea, oltre a esposizioni dedicate a Kader Attia e Tracey Emin. La sua programmazione ha consolidato il successo dell’istituzione, portandolo nel 2019 a ricevere il titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impiero Britannico. Il curatore americano ha fatto parte anche del comitato di selezione del Padiglione Britannico alla Biennale di Venezia 2010 e della giuria del Turner Prize 2013. Prima della Hayward, Rugoff ha diretto il Wattis Institute for Contemporary Art di San Francisco, noto per le sue mostre sperimentali.
“Negli ultimi due decenni è stato profondamente gratificante esporre, commissionare e pubblicare opere di alcuni degli artisti più interessanti al mondo; avere il supporto di mecenati, filantropi e collezionisti stimolanti; e collaborare con grandi musei e istituzioni artistiche in tutto il mondo”, ha dichiarato Rugoff. “Credo che il programma Hayward abbia dato un contributo positivo a questa epoca di notevoli cambiamenti nel panorama dell’arte contemporanea. Non vedo l’ora di assistere allo svolgersi del suo prossimo capitolo”.













