
Nel 2025 Paris Photo torna a brillare al Grand Palais, con 219 espositori da 33 paesi. Per la sua 28ª edizione, la fiera si conferma come la più importante piattaforma internazionale dedicata alla fotografia e alle pratiche visive, riunendo 178 gallerie e 42 editori, tra cui 58 partecipanti per la prima volta.
Organizzata in cinque settori, Paris Photo disegna un vero e proprio viaggio attraverso la storia e l’attualità della fotografia. Il Settore principale ospita le gallerie di punta della scena internazionale e i grandi progetti di Prismes. Tra i nuovi nomi in arrivo spiccano Ayyam (Dubai), Crone (Vienna), Hafez (Jeddah), Isabel Hurley (Malaga) ed Eva Presenhuber (Zurigo). Voices, cuore curatoriale della fiera, affidato quest’anno a Devika Singh e Nadine Wietlisbach, esplora due temi universali, il paesaggio e la parentela. La sezione Digitale, ideata da Nina Roehrs, illumina tredici gallerie e piattaforme che sperimentano con le nuove realtà digitali. In Emergence, venti presentazioni individuali sul balcone svelano la scena francese più vivace, accanto a progetti provenienti da Corea del Sud, Messico, Venezuela e Sudan del Sud. Infine Librario, con 42 editori, celebra la vitalità del libro fotografico e il suo ruolo imprescindibile nella diffusione e nella memoria dell’immagine.
Un posto speciale è riservato a Elles x Paris Photo, il programma che dal 2018 valorizza la presenza femminile nella fotografia. Per il 2025 sarà curato da Devrim Bayar, capo curatore del futuro KANAL – Centre Pompidou di Bruxelles.
Il programma pubblico arricchisce l’esperienza con Conversazioni, Book Awards, oltre 400 sessioni di autografi e nuove collaborazioni: i Book Talks con Printed Matter e un’iniziativa educativa con l’International College of Photography, dedicata alle pratiche di camera oscura. A questo si aggiunge “A Parigi durante Paris Photo”, un circuito di eventi che diffonde l’energia della fiera in tutta la città.













