
La Royal Academy of Arts di Londra ha annunciato oggi il piano di ampliamento della Collection Gallery all’interno dell’edificio di Burlington Gardens, che verrà riconfigurato in uno spazio a doppia altezza realizzato da David Chipperfield Architects. Il costo dell’intervento? Reso possibile da “generoso” donatore anonimo
La nuova galleria, che sorgerà nell’ala ovest di Burlington Gardens, andrà a recuperare l’originario volume della sala progettata da Sir James Pennethorne per l’Università di Londra nel 1870. L’ambiente, che raggiungerà un’altezza di 12 metri con l’aggiunta di un mezzanino al primo piano, garantirà accessibilità a entrambi i livelli e offrirà maggiore libertà espositiva, consentendo di presentare al pubblico una selezione più ampia di opere dalla collezione dell’Accademia. Come ha affermato Simon Wallis OBE, Segretario e Amministratore Delegato della Royal Academy of Arts: “La RA possiede una collezione permanente importante e in crescita. Questo progetto creerà una splendida galleria a doppia altezza progettata da David Chipperfield Architects, recuperando l’edificio con riferimento al suo disegno originario e potenziando ulteriormente la nostra offerta per i visitatori. Siamo estremamente grati al nostro donatore anonimo per il sostegno a questo progetto speciale”.
L’attuale Collection Gallery chiuderà al pubblico dal 10 ottobre, mentre l’intero edificio di Burlington Gardens resterà chiuso dal 27 ottobre per riaprire all’inizio del 2027. Durante i lavori, Burlington House – accessibile da Piccadilly – rimarrà regolarmente aperto e il programma espositivo del 2026 non subirà modifiche. La Royal Academy, in quanto ente di beneficenza indipendente che non riceve finanziamenti statali, continuerà a raccogliere fondi per coprire i costi associati al progetto, il fondo dotazione e il sostegno alle entrate.
La Collezione della Royal Academy
La Royal Academy of Arts, fondata da Re Giorgio III nel 1768, mantiene una posizione unica come istituzione indipendente e autofinanziata nel Regno Unito, guidata da artisti e architetti, con la missione di promuovere la creazione, la fruizione e l’apprezzamento delle arti visive attraverso mostre, educazione e cultura. La Collezione, che vanta oltre 40.000 opere, costituisce un tesoro unico che abbraccia cinque secoli di arte e architettura, riflettendo l’evoluzione della scuola artistica britannica dal Settecento a oggi. Nata nel dicembre 1768 con l’obiettivo di riunire esempi del lavoro degli artisti membri – i cosiddetti ‘Diploma Works’ – la collezione si è arricchita nel tempo anche attraverso acquisizioni destinate alla formazione delle nuove generazioni di artisti, tra cui figurano opere di David Hockney, Hurvin Anderson, Lynn Chadwick, Elizabeth Frink e Yinka Shonibare, oltre ad architetti di fama internazionale tra cui Sir John Soane, Dame Zaha Hadid e Farshid Moussavi.
L’ampliamento di David Chipperfield Architects
David Chipperfield Architects, studio fondato nel 1985, vanta una reputazione internazionale per la qualità duratura dei suoi progetti e l’impegno verso la sostenibilità sociale e ambientale. Con studi a Londra, Berlino, Milano, Shanghai e Santiago de Compostela, lo studio ha ricevuto oltre 100 premi internazionali, tra cui il RIBA Stirling Prize e il Mies van der Rohe Award. David Chipperfield è stato insignito del titolo di Sir per i servizi all’architettura e del Premio Pritzker 2023 in riconoscimento alla sua carriera.










