
Curato dalla Collezione Ramo, torna a Milano dal 22 al 30 novembre il percorso diffuso in dieci tappe che celebra il disegno in tutte le sue forme
Un percorso diffuso in dieci tappe, tra musei, gallerie e spazi indipendenti. Che mette in dialogo artisti contemporanei e maestri del secolo scorso, intrecciando sguardi, tecniche e memorie. Dal 22 al 30 novembre, Milano torna a celebrare il disegno in tutte le sue forme con la quinta edizione di Milano Drawing Week, a cura della Collezione Ramo.
L’edizione di quest’anno, realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, si apre il 21 novembre alla Casa degli Artisti. Con una grande festa inaugurale e la mostra collettiva Toomanyrecordss. Disegni a 33 giri, realizzata con More Projects. La serata sarà accompagnata dalla performance sonora di Reeve Schumacher e dal vinyl dj set di Quite A Village. In un incontro tra gesto grafico e ritmo musicale.

Dialogo visivo e concettuale
Accanto alla Casa degli Artisti, il circuito coinvolge la Cittadella degli Archivi – che ospita Timeline 199-2025, una selezione di disegni di Vedovamazzei – e otto gallerie tra Milano, Brescia e Varsavia: Artnoble Gallery, Bonvini 1909, Monica De Cardenas, Triangolo, UNA Galleria, Vistamare, Apalazzogallery e Szydlowski Gallery.
Come in ogni edizione, la Collezione Ramo apre il proprio archivio – un corpus di circa 800 disegni del Novecento italiano – invitando gli artisti a scegliere un’opera e a instaurare con essa un dialogo visivo e concettuale. Un gesto che diventa esercizio di memoria e riscrittura, in cui il disegno si rivela linguaggio trasversale, terreno comune tra generazioni e discipline.
A completare il programma, un calendario di workshop, talk ed eventi dedicati alle molte forme dell’opera su carta. Oltre al Premio Milano Drawing Week, sostenuto da Gruppo Censeo, che premia uno degli artisti partecipanti (nelle passate edizioni: Umberto Chiodi e Nathlie Provosty).













