
Disegni, sculture, fotografie e installazioni monumentali per la mostra che mette in dialogo le opere di Shiota con le collezioni permanenti del MAO
“Con questo progetto il MAO prosegue nel suo processo di evoluzione: da museo di arte antica a luogo del contemporaneo, di cura e di tempo lento”. Così Davide Quadrio, direttore del MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, introduce la mostra Chiharu Shiota: The Soul Trembles, da lui curata assieme a Mami Kataoka, direttrice del Mori Art Museum di Tokyo. L’esposizione arriva al MAO dopo un lungo viaggio internazionale che ha toccato sedi prestigiose come il Grand Palais di Parigi, il Long Museum West Bund di Shanghai e la Queensland Art Gallery di Brisbane.

La mostra ripercorre l’intera produzione di Chiharu Shiota attraverso disegni, sculture, fotografie e installazioni monumentali. Opere che intrecciano fili visibili e invisibili per dare forma all’intangibile. Ricordi, emozioni, sogni e visioni che interrogano i temi universali dell’identità, della relazione con l’altro, della vita e della morte. Le celebri installazioni dell’artista, fatte di fitte trame di fili rossi o neri, avvolgono gli spazi trasformandoli in ambienti immersivi dove il silenzio si alterna alla vertigine, la bellezza all’inquietudine.

Un organismo vivo
Concepita come un’unica grande installazione che si espande negli ambienti del museo, The Soul Trembles mette in dialogo le opere di Shiota con le collezioni permanenti del MAO. Oltre a lavori iconici come Uncertain Journey, In Silence e Where Are We Going?, l’esposizione include interventi site-specific e nuove opere create per l’occasione.

Come in ogni progetto del MAO, anche questa mostra è pensata come un organismo vivo: durante la sua durata si alterneranno performance, concerti, incontri e attività educative per pubblici di tutte le età. A partire dal 19 novembre, una nuova installazione di Shiota – The Moment the Snow Melts – sarà inoltre visibile al MUDEC di Milano. Come parte del progetto Il senso della neve. Confermando la presenza dell’artista tra le voci più poetiche e potenti dell’arte contemporanea internazionale. Molti vedranno la mostra durante l’art week di Artissima: noi intanto anticipiamo qualche immagine…















