Il linguaggio dell’arte è in continua evoluzione.
Basterebbe pensare nel XX secolo a quanto e a come abbia cambiato forma, senza perdere la sua magia. Il mondo della moda spesso e volentieri cerca di coglierne qualche goccia magica e il risultato è sicuramente un mix affascinante e high level.
Un preludio romantico per introdurre un evento che ha unito Haute Couture e Haute Art. Si tratta della mostra presso l’Opera House of Canton in Cina aperta fino al 3 marzo, dove grazie al curatore Jean Louis Froment riemergono le scenografie dipinte da Pablo Picasso nel 1924 dello spettacolo “Le train bleu” e i costumi ispirati a quelli dell’epoca disegnati da Madame Coco Chanel in persona, nei quali già si intravedeva lo spirito “ribelle” che negli anni successivi rappresentarono la prima rivoluzione della moda. Abiti sportivi ma ricchi di charme, ecco i punti chiave delle sue creazioni che danzavano nel balletto prodotto da Sergej Diaghilev. Ispiratosi a un treno che univa Parigi alla Cote Azur, nell’opera simboleggiava le vacanze dell’alta società parigina nelle località francesi più rinomate e ambite, dove ricchezza e spensieratezza coronavano un’epoca d’oro immortalata in uno spettacolo.