
Aggiudicato a € 81.400 – Wannenes Casa d’Aste
L’asta “Forme” dell’1 dicembre conferma il grande interesse da parte dei collezionisti per il design ricercato ed esclusivo. Ottimi risultati anche per Gio Ponti, Carlo Scarpa e Carlo Bugatti
992.830 euro. È questo il risultato registrato dall’ultima asta, tenutasi lo scorso 1 dicembre, di Casa d’Aste Wannenes. La vendita intitolata Forme è stata interamente dedicata dal design dagli anni Trenta agli anni Novanta del Novecento, per un catalogo che ha catturato l’attenzione di collezionisti e curiosi per la varietà e la peculiarità dei lotti selezionati. “L’asta di lunedì ha confermato che, pur muovendoci in un mercato di antiquariato, oggi vengono premiate soprattutto le novità: pezzi mai visti, particolari, con provenienze certe, pubblicazioni autorevoli e pareri favorevoli degli archivi”, spiegano dalla Casa d’Aste. “Si nota invece una diminuzione dell’entusiasmo verso alcuni modelli di produzione più diffusi. Un mercato ormai maturo richiede oggetti davvero esclusivi, con storie forti da raccontare”.
Top lot della vendita è stato il lotto 96, il tavolo a tiro di Carlo Mollino che è stato battuto per 81.400 euro. “Il tavolo di Mollino è stato emblematico: una grande narrazione, un contesto di provenienza importante e un risultato che ha stupito”, continuano da Wannenes. “Si è accesa una gara serrata fra la sala e i telefoni, per l’unico tavolo allungabile della Casa del Sole di Cervinia. La versione più solare di Mollino esprime tutto l’ottimismo degli anni della ricostruzione”.

Molto apprezzata anche la coppia di poltrone bergère di Gio Ponti (lotto 92), Produzione Cassina anni Cinquanta, battuta per 35.990 euro.
Grandissima l’attenzione per i pezzi internazionali, tra i top lot della vendita il paravento, collezione Ultramobile, firmato André Masson e realizzato da Gavina nel 1975 (lotto 6), esemplare raro e ricercato che è passato di mano per 15.150 euro.
Successo anche per lo scanno di Pierre Chareau (lotto 21), battuto a 26.150 euro, e la coppia di lampade a sospensione (lotto 169) realizzate da Ercole Barovier e proveniente dal negozio Bodo Glaud di Colonia, aggiudicato per 18.900 euro. La Specchiera mod. 77 di Carlo Scarpa (lotto 106) è stata battuta a 18.350 euro.
Dai risultati ottenuti, si conferma l’interesse per la produzione di Carlo Bugatti, caratterizzata da materiali ricercati, pregio artigianale e preziose decorazioni: una coppia di sedie (lotto 24) e un mobile (lotto 62) in legno, rame sbalzato e pergamena dipinta venduti rispettivamente a 18.900 euro e 20.630 euro.













