
BAHMAN MOHASSESS (Iran 1931 – Roma 2010)
Natura morta (Melograno e mela cotogna), 1984
Tecnica mista su carta, cm 35,4 x 45,2
Firmato e datato in basso a destra
Autentica su fotografia dell’Estate Bahman Mohassess, n°136
AGGIUDICAZIONE 30.150 euro
Wannenes Casa d’Aste
L’asta tenutasi il 17 dicembre a Milano ha registrato vendite per quasi un milione di euro. Assoluto protagonista Bahman Mohassess, e confermate le aspettative su Antonio Ligabue e Francis Bacon
Sfiora il milione di euro di fatturato la vendita tenutasi il 17 dicembre a Milano di Wannenes Casa d’Aste. Con un catalogo che preannunciava grande interesse da parte dei collezionisti – con opere di Antonio Ligabue e Francis Bacon, tra tutti – l’asta Arte Moderna e Contemporanea ha assistito ai record di Bahman Mohassess. Dell’artista iraniano infatti segnaliamo il lotto 36, un olio su tela Senza titolo del 1984, battuto a 237.650 euro da una stima di 20 mila. E ancora, il lotto 37, un olio su tela Senza titolo del 1984 raffigurante un uomo con cappello venduto a 125.150 euro. Si aggiungono tre nature morte realizzate in tecnica mista su carta tra il 1984 e il 1986: il lotto 35, Melograno e mela cotogna venduto a 30.150 euro; il lotto 33, Mele rosse venduto a 17.650 euro; e il lotto 34, Frutta verde e banana venduto a 16.400 euro.

ANTONIO LIGABUE (Zurigo 1899 – Gualtieri 1965)
Gatto con topo, 1958
Olio su faesite, cm 70 x 72
AGGIUDICAZIONE 137.650 euro
Wannenes Casa d’Aste
Era tra i lotti che, prima dell’asta, avevano scaturito maggiore attenzione: si tratta del dipinto Gatto con topo di Antonio Ligabue, realizzata nel 1958. Con il lotto 54, l’opera è stata aggiudicata per 137.650 euro, partendo dalla stima di 80 mila.
Altro top lot è la litografia Study for death mask of William Blake di Francis Bacon (lotto 38), realizzata nel 1991 utilizzando una litografia off-set tirata in soli tre esemplari. Dalla grande carica emotiva, l’opera è stata battuta per 106.400 euro partendo da una stima di 80 mila.
Tra i lotti più apprezzati del catalogo, è senza dubbio Rue des Prêtes a Albi di Maurice Utrillo (lotto 19), olio su tela del 1933 circa venduto a 37.650 euro, con stima iniziale di 26 mila. E ancora, un “intramontabile” delle aste: Filippo De Pisis, di cui è stato battuti l’olio su tela Omaggio a Venezia per 27.650 euro (lotto 39, stima iniziale 18 mila euro).









