Dal 17 al 19 aprile nel distretto industriale di Villa del Conte un gruppo di giovani artisti guidati da Francesco Careri e Lorenzo Romito degli Stalker scoprirà le potenzialità del camminare come pratica estetica di trasformazione del territorio.
Gli Stalker e gli artisti partecipanti al workshop incontreranno i colleghi della stampa giovedì 18 aprile alle 11.30 alla Lago S.p.a (Via dell’Artigianato, 21, 35010 Villa del Conte Padova)
Dal mercoledì 17 a venerdì 19 aprile entra nel vivo a Villa del Conte (PD) il progetto “Green Industrial Space” ideato e curato da Fondazione March con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo tramite il bando “Culturalmente” e la collaborazione e patrocinio del Comune di Villa del Conte e di Lago spa.
Nell’Art Waiting Room dell’azienda Lago spa di Villa del Conte, un gruppo selezionato di giovani artisti rigorosamente under 35 parteciperà al workshop “Spazi verdi industriali e Guerrillia Gardening”, condotto da Francesco Careri e Lorenzo Romito del gruppo artistico romano degli Stalker. Obiettivo della tre giorni sarà quello di fornire ai giovani partecipanti uno sguardo diverso che li aiuti nell’elaborazione del proprio progetto artistico di riqualificazione delle aree verdi della zona industriale di Villa del Conte attraverso il linguaggio e le strategie dell’arte contemporanea.
I partecipanti attraverseranno i confini delle diverse aziende, cercando di cogliere di sorpresa lo spazio e le persone. Un tragitto che attraverserà e collegherà tra di loro gli spazi più invisibili delle fabbriche coinvolgendo chi vorrà mettersi in gioco insieme agli artisti nell’inventare azioni, percorsi e opere condivise nello spazio pubblico dell’area industriale.
In linea con le pratiche degli Stalker- collettivo nato nel 1995 che compie ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione alle realtà di margine, territori in abbandono e in trasformazione- i partecipanti verranno, infatti, invitati ad esplorare l’area industriale non solo attraverso un semplice sopralluogo degli ultimi spazi rimasti pubblici ma soprattutto entrando all’interno delle realtà industriali del territorio per conoscere chi in queste aree lavora e produce, che usi vengono fatti degli spazi, come viene utilizzato il tempo libero, instaurando relazioni dirette e momenti creativi con chi quegli spazi li vive quotidianamente.
Alla esplorazione e all’azione del camminare, come pratica estetica e come atto necessario per interpretare il paesaggio che ci circonda, è legato anche l’evento conclusivo del workshop. Venerdì 19 aprile alle 17.00 al Caffè Pedrocchi di Padova, come primo appuntamento del ciclo di incontri “Lezioni di Viaggio” organizzato in preparazione al “Detour, Festival del Cinema di Viaggio”, Francesco Careri degli Stalker presenterà il suo libro “Walkscapes. Camminare come pratica estetica” (Einaudi). Il volume tratta del girovagare come forma d’arte, come atto primario di trasformazione del territorio, come pratica di intervento urbano per esplorare e trasformare gli spazi “nomadi” della città contemporanea. Dall’erranza paleolitica al nomadismo neolitico, da Dada al Surrealismo, dal lettrimo all’Internazionale Situazionista, dal minimalismo alla Land Art, Walkscape ricostruisce il divenire della percezione del paesaggio mettendo in luce come a partire dalla semplice azione del camminare si siano sviluppate le più importanti relazioni che l’uomo intesse con il territorio.
Dopo la partecipazione al workshop gli artisti elaboreranno autonomamente un progetto focalizzato sull’area industriale di Villa del Conte. Una giuria composta da Silvia Ferri de Lazara, presidente e direttore di fondazione march, Chiara De Cristan, vice-direttore di Fondazione March, Paolo Fontana, designer e titolare di Signaletic srl, Francesco Careri e Lorenzo Romito del collettivo Stalker, selezionerà un progetto e un artista vincitore.
Dall’8 al 23 maggio tale progetto verrà affinato ed esposto durante un momento di open studio che si terrà nell’Art Waiting Room dell’azienda Lago spa, con lo scopo di condividerlo con i cittadini, e i lavoratori della zona in modo da raccogliere il contributo di tutti coloro che vorranno partecipare e lasciare un segno sul territorio. Il 24 maggio 2013 si terrà, infine, la performance collettiva del progetto vincitore coinvolgendo la cittadinanza e i lavoratori di Villa del Conte, per permettere loro di riacquisire e rivivere degli spazi verdi altrimenti abbandonati e trasformare la zona industriale in un “distretto industriale evoluto”, in cui lo scambio tra territorio e contesto sociale trasformi un’area destinata esclusivamente alle attività produttive in un luogo di socialità e benessere.
Gli artisti che parteciperanno saranno gli Aspra.mente, collettivo che lavora intorno all’idea del “work in progress” inteso come ideazione di progetti interdisciplinari che si sviluppano nel tempo attraverso l’apporto fondamentale di altri individui; il collettivo di architetti romani “Orizzontale”, il cui principale oggetto di interesse è costituito dai processi di riattivazione degli scarti urbani; Fabio Pennacchia, la cui attività artistica è focalizzata sull’architettura sostenibile; e i “Publink” gruppo artistico formato nel 2007 con l’obiettivo di indagare le potenzialità del linguaggio dell’arte esplorando i limiti tra lo spazio pubblico e privato, tra collettività e individuo,nel quotidiano.
Per informazioni
Fondazione march
via armistizio, 49
35142 padova
t/f +39 049 8808331