Data
Data - 23 Mag 2013 until 9 Giu 2013
Luogo
Spazio Oberdan
Categoria/e
contemporanea
Artista
Salvatore Garau
Curatore
23 Maggio – 9 Giugno 2013, Milano
La prima delle 10 tele di grande formato esposte allo Spazio Oberdan è stata dipinta da Salvatore Garau mentre la musica di Wagner inondava lo studio con un forte volume e il titolo della mostra nasce da questa coincidenza che “particolarmente stimolante” ha poi dettato la colonna sonora durante l’esecuzione di tutte le tele successive. Il colore rosso, preparato col pigmento dall’artista, ha una vivacità e una personalità ormai unica e riconosciuta come tipica delle opere di Salvatore Garau: col solo rosso si toccano tonalità profonde e dense vicine ad altre acquose e trasparenti. La forza evocativa di questo colore suggerisce al contempo spiritualità e passione terrena, senza dare priorità a nessuno dei due aspetti. La carne è spirito e viceversa.
Si tratta di opere dipinte con grande trasporto emotivo che non lasciano spazio a ripensamenti: le pennellate, ora vigorose ora delicate, trasmettono un senso di vita intima e sacra.
L’ultima personale di Garau a Milano risale a dieci anni fa con una grande esposizione alle Stelline. Gli ultimi anni lo hanno visto impegnato nei musei all’estero: Saint-Etienne, Lima, Cordoba (Argentina) e altri. Questa allo Spazio Oberdan della Provincia di Milano è una rara occasione in Italia per poter ammirare l’opera di un eclettico artista (anche musicista e scrittore) che, al di fuori delle mode, da anni segue il suo personale percorso sostenuto e amato da grandi collezionisti.
Salvatore Garau è nato a Santa Giusta (Oristano) nel 1953. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1974. Tre anni dopo entra a far parte del gruppo rock d’avanguardia degli Stormy Six, con cui tiene oltre mille concerti nei teatri e festival d’Europa. Dall’inizio degli anni ottanta si dedica a tempo pieno alla ricerca visiva. È del 1984 la sua prima personale allo studio Cannaviello di Milano, cui seguiranno un gran numero di mostre, che lo vedono impegnato in alcune tra le gallerie più note d’Europa. Da questo momento si dedica esclusivamente all’arte visiva. Si deve all’intuizione di Elena Pontiggia la “scoperta” di Garau, da lei citato sulle pagine di “Segno” come uno degli artisti più promettenti della sua generazione.
Dal 2000 espone regolarmente alla Capricorno Gallery. Del 2002 è l’esposizione alla Fondazione Stelline di Milano; nel 2003 è presente alla Biennale d’arte di Venezia e nello stesso anno espone al Parlamento europeo di Strasburgo. Nel2006, inSardegna, con “Ichthys Sacro Stagno”, allaga tre chiese consacrate portandovi all’interno l’acqua e i pesci degli stagni circostanti. Negli ultimi anni ha scritto sceneggiature e realizzato cortometraggi. Numerose sono le acquisizioni di sue opere da parte di musei ed enti pubblici, tra i quali ricordiamo il Museo d’Arte Moderna di Bologna, il PAC milanese, la Casa de la Cultura de Bellreguard di Valencia e il Museo d’Arte Moderna Métropole di Saint-Etienne. Opere dell’artista figurano in alcune delle collezioni private più prestigiose del mondo.
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INFORMAZIONI UTILI
Titolo: Rosso Wagner
Apertura: 23 Maggio – 9 Giugno 2013
Sede: Spazio Oberdan, Milano