La nuova Asia centrale, la terra di Gengis Khan: una terra alla ricerca della propria identità nazionale, del proprio alfabeto, del proprio modo di vivere l’Islam, del proprio linguaggio artistico, una terra scossa da conflitti, viene rappresentata nella sua nudità dall’opera di artisti come Almagul Menlibayeva. Venerdì 24 maggio alle ore 18.00 incontro con l’artista e proiezione della sua opera “Exodus, 2009”.
Nel film Exodus, 2009 Almagul Menlibayeva ritorna nelle steppe del suo nativo Kazakistan, dove mette in scena narrazioni mitologiche che coinvolgono lo spettatore in un viaggio visivo. Exodus, 2009 conduce lo spettatore nel Kazakistan di oggi, dove si svolge un racconto altrettanto straordinario e potente. Mentre gli uomini e le donne del posto sono in procinto di imballare le loro Yurtas (tende nomadi), con l’evidente intenzione di spostarsi, una giovane ragazza guarda, incantata e immobile, ciò che stanno per lasciarsi alle spalle – come sinonimo dell’esperienza di sradicamento globale. Intanto due giovani donne scuotono i loro capelli, trasformandosi simbolicamente in creature simili a uccelli che sbattono le ali.
Partecipazione gratuita all’incontro.
MADRE – Museo d’Arte Contemporanea DonnaRegina
Via Settembrini 79, 80139 Napoli