La Master Paintings Week (MPW), già alla quinta edizione e divenuta ormai un importante evento nel calendario dell’arte londinese, avrà luogo dal 28 Giugno al 5 Luglio 2013 e, per la prima volta, riceverà il sostegno de The Crown Estate. Il successo nato dalla collaborazione tra venti importanti mercanti e tre case d’aste internazionali sottolinea la straordinaria selezione di dipinti Europei, datati tra il XV e il XX secolo, che Londra può offrire.
Una selezione di opere recentemente riscoperte verrà esposta durante la Master Painting Week, compresa l’opera Gesù scaccia i Mercanti dal Tempio, un’importante tela di Francesco Barbieri (1591-1666), detto Guercino, presentata dai nuovi partecipanti Coll & Cortés Fine Art. La presentazione di questa opera, ritenuta persa fino ad oggi, porta una nuova luce non solo alla pittura Emiliana, bensì anche sulla pittura Italiana del periodo. Inoltre parteciperà per la prima volta anche la Cesare Lampronti Art Broker Finance Ltd che allestirà una speciale esposizione dedicata al paesaggista Olandese Gaspar van Wittel, conosciuto anche come Gaspare Vanvitelli (1653-1736), vissuto in Italia. L’attenzione sarà particolarmente riposta sull’opera Venezia, veduta del Bacino di San Marco verso ovest assieme a Punta della Dogana e la Chiesa di Santa Maria della Salute. Un altra tela di Vanvitelli, La chiesa di San Paolo fuori le Mura, Roma, oltre il fiume Tevere, verrà presentata da Charles Beddington Ltd.
Tra le ricercate opere che verranno esposte da Colnaghi, sarà presente Sansone e Delila di Willem Bartsius (c.1612-dopo il 1639). La magnifica tela si rivela essere un importante aggiunta al ouvre di questo enigmatico maestro Olandese del XVII secolo. Sono sopravvissuti solamente sei opere firmate, e ulteriori dieci gli sono state attribuite. La sofisticatezza e l’elevata qualità del dipinto lo rendono un’opera chiave, se non il capolavoro, di questo intrigante e poco conosciuto artista.
Ben Elwes Fine Art esibirà Panorama con viaggiatori che attraversano un fiume nella campagna romana di Herman Van Swanevelt (1604-1655), un rilevante membro della Colonia dell’arte Olandese a Roma dove verosimilmente ha incontrato Claude Lorrain. Successivamente trascorse la maggior parte della sua carriera a Parigi, dove probabilmente è stata dipinta la tela, in quanto la luce trasparente che risplende sulle foglie autunnali e i colori risultano essere tipici del suo periodo parigino. Le figure invece sono di altra mano, presumibilmente quella di Jan Asselyn, pittore con il quale ha collaborato in altre opere.
Le figure morte risultano essere sempre molto popolari e Deborah Gage (Works of Art) propone un delicato esempio del pittore e litografo fiammingo Jan Frans van Dael (1764-1840) intitolato Fiori in un Vaso di Vetro su un Ripiano, datato 1793. Nato a Antwerp, Van Dael si trasferisce a Parigi nel 1786, nelle vicinanze di Gerard van Spaendonck, sotto la cui influenza incominciò a dipingere fiori, soggetto che diventò sua specialità per il resto dei giorni. L’imperatrice Giuseppina, Maria-Luisa Bonaparte oltre a Luigi XVIII e Carlo X, furono suoi mecenati. Al contrario Richard Green esibirà un selezione di opere intitolata Three hundred years of Portraiture and Conversation pieces che comprenderà dipinti di Cornelius Johnson (1593-1661), Sir Joshua Reynolds (1723-1792), Nathaniel Dance (1735-1811), Sir Alfred Munnings (1878-1959) e Augustus John (1878-1961).
Intorno al 1600, le nature morte si sono evolute in un genere indipendente e, al suo interno, gli artisti si sono specializzati in soggetti diversi, dai fiori o frutti al cibo e stoviglie, ottenendo altissimi livelli di virtuosità tecnica. Johnny Van Haeften allestirà la mostra In the Spotlight: Still Life Paintings from the Golden Age (Sotto i riflettori: Nature Morte dal Secolo d’Oro) con la quale celebrerà i grandi traguardi raggiunti dai pittori fiamminghi e olandesi del periodo. Particolare attenzione verrà data a una grandeFrazione di Banchetto del pittore di Anversa Jacob van Hulsdonck (1582-1647), dipinta circa nel 1615 agli esordi della sua carriera. Ogni oggetto viene descritto con molta chiarezza fino all’ultimo dettaglio, compresa la mosca posata su un pezzo di frutta. Esso risulta essere un diletto per gli occhi.
Haldane Fine Art, che espone presso Alon Zakaim Fine Art, proporrà La Torre di Babele di Frans de Momper (1603-1660), pittore che apparteneva ad una delle più importanti dinastie di artisti Fiamminghi del XVII secolo. Con un soggetto molto popolare, questa tavola risulta particolare per la forma della torre, insolitamente piramidale, dando al panorama un esotico contrasto rispetto all’architettura di stile gotico nello sfondo. Presso Fergus Hall si può ammirare una scena più bucolica: Paesaggio con Bestiame di Aelbert Cuyp (1620-1691), uno tra i più importanti paesaggisti nella Età dell’Oro Olandese. La prima registrazione di proprietà di questa opera appartiene a Hastings Elwyn (o Elwin) Senior (1742-1833), un importante collezionista inglese che possedeva anche opere di Rubens, Van Dyck e Leonardo da Vinci. Nella vendita del 1806, il dipinto fu ceduto per la cifra di 178 sterline e 10 scellini. Immagini di volatili attireranno l’attenzione presso Stair Sainty Gallery grazie a Pavone in paesaggio con uccelli di Melchior de Hondecoeter (1636-1695), famoso per le sue raffigurazioni di volatili come creature emotive viventi.
Theo Johns fine Art ha concentrato l’attenzione sulla ritrattistica Inglese e Continentale del XVI, in particolar modo un dipinto di Nicolas Régnier (1588-1667) raffigurante Giovan Battista Nani, Ambasciatore in Francia della Repubblica di Venezia dal 1643 al 1668. Probabilmente commissionato per celebrare questa nomina, Nani era precedentemente Procuratore di San Marco. L’esposizione Alla scoperta dell’America Latina presso Derek Johns Ltd comprenderà opere Vicereali e Coloniali dal Nuovo Mondo, introducendo le scuole e gli artisti che introdussero l’arte nella Nuova Spagna dopo la conquista spagnola dell’America nel XVI secolo. Tra le opere che verranno presentate spicca una coppia di dipinti del messicano Andrés de Islas, raffigurante l’unioni coniugali tra Spagnoli e Nativi Americani.
John Mitchell Fine Paintings esporrà un’interessante Natività con Donatori del pittore Fiammingo-Rinascimentale Jacob Claesz van Utrecht (1479-1525) all’interno di una cornice nord-europea in ebano del tardo XVI secolo con ancora la sua patina originale. Tra le rarità offerte da Moretti Fine Art emerge La Vittoria di Davide su Golia, un capolavoro riscoperto di Sebastiano Ricci (1659-1734), un protagonista del Settecento Veneziano e uno tra i più grandi artisti del Secolo d’Oro. Nato a Belluno, Ricci andò a Venezia all’età di quindici anni, ma dovette partire di fretta nel 1861, avendo messo incinte due donne e cercato di avvelenare una delle due.
Philip Mould & Company, famosa galleria specializzata in ritrattistica, presenterà un’esibizione di lavori inediti del maestro della Restaurazione inglese, Sir Peter Lely (1618-1680). Descritto dallo scrittore Samuel Pepys come ‘un uomo molto fiero e pieno di considerazione’, Lely arrivò a Londra dall’Olanda nel 1641 e sin da subito godette di prestigiosi patrocini, succedendo a Van Dyck come primo pittore di Carlo II. Ritratto di un Gentiluomo, considerato in passto John Milton, è un raffinato esempio del suo giovane stile e tecnica, e può venire paragonato con un suo ritratto più maturo, degli anni 60, probabilmente di William Brouncker, Secondo Visconte Brouncker (1620-1684) un prominente matematico nonché primo presidente della Royal Society.
Presso la Piacenti Fine Art Ltd verrà esposto il Ritratto di una Nobildonna di Lavinia Fontana (1555-1614), opera che è stata recentemente autenticata dalla più importante studiosa dell’artista, Maria Teresa Cantaro. Lavinia, figlia del pittore Manierista Prospero Fontana (1512-1597), decise di diventare ritrattista presso la nobiltà bolognese intorno al 1580. Proveniente da una collezione privata francese, questo ritratto, probabilmente di un membro della famiglia Gonzaga di Sabbionetta o della famiglia Sanvitale di Fontanellato, esalta l’abilità dell’artista nel rappresentare gioielli e vestiti sontuosi con dettagli stupefacenti.
Robilant+Voena presenterà From Milan to Genoa and back: Between Mannerism and Baroque, un esibizione che include l’operaMadonna con Bambino e San Giovanni Battista di Bernardo Strozzi, la figura di maggiore importanza nel mondo della arti visive a Genova agli inizi del XVII secolo. Quest’opera verrà inclusa nel catologo raisonné sui dipintti di Strozzi scritto da Camillo Manzitti, il quale colloca il quadro intorno al 1625, in quanto molte tonalità dei colori si trovano in altri dipinti di quel periodo, come ad esempio L’incredulità di San Tommaso del Ponce Museum of Art e Allegoria della Carità del Virginia Museum of Fine Arts a Richmond.
Un Calzolaio nel suo Negozio di David Teniers il Giovane (1610-1690) verrà esibito da Sphinx Fine Art. Dipinto nel 1671, fu lavorato dal incisore Jacques Philippe Le Bas nel 1774, rendendolo una fonte di ispirazione per gli artisti francesi del XVIII secolo, in particolare per Chardin. Gia dagli anni 20 le opere di Teniers avevano acquisito fama tra i collezionisti Parigini. Nato ad Antwerp, Teniers si unì alla più grande dinastia di artisti del capoluogo francese quando sposò la figlia di Jan Breughel il Vecchio (1568-1625). Tra i pittori di più successo della sua città natale, Teniers ha riscosso importanti commissioni da Filippo IV di Spagna e Guglielmo II d’Olanda e fu pittore di corte per il Governatore dell’Olanda del Sud, l’Arciduca Leopoldo Guglielmo.
Rafael Valls Ltd allestirà Master Paintings on a Budget, innovativa esposizione dedicata ai dipinti del XVII e XVIII secolo dal valore inferiore alle 40.000 sterline, per incoraggiare quei giovani e nuovi collezionisti che non hanno ancora realizzato la qualità e l’interesse delle opere disponibili in questa fascia di prezzo. Tra questi verrà presentato il Ritratto di Sir Thomas Ogle, di Gerard van Honthorst (1592-1656). Sir Thomas Ogle era, sotto ogni punto di vista, una persona davvero particolare. Ci sono poche informazioni sul suo conto, probabilmente grazie ai tentativi della famiglia di coprire i suoi scandali, ma un nota nel diario di Samuel Pepys del 1 Luglio 1663 narra di come Sir Thomas, insieme al suo amico Thomas Sackville (in seguito Lord Buckhurst) e Sir Charles Sedley, si ubriacò assieme alla Taverna Cock in Bow Street a Londra e “si mostrò al pubblico in pose indecenti”.
Un’importante riscoperta verrà presentata da The Weiss Gallery: Studio di Autoritratto per gli Uffizi di Sir Joshua Reynolds (1732-1792). Nel 1772 Reynolds è stato invitato dal Gran Duca di Toscana a contribuire alla galleria degli autoritratti che faceva parte della collezione Medici agli Uffizi di Firenze. La prestigiosa commissione era chiaramente importante per Reynolds, che era stato eletto membro della Accademia delle Belle Arti nel 1752, e si presentava come un importante intellettuale ed una forza artistica. Lo studio è databile 1774-5, un passaggio chiave nello sviluppo ed esecuzione dell’opera che è stata venerata all’arrivo a Firenze quanto una santa reliquia.
Durante MPW speciali esibizioni e altri eventi verrano allestiti dai mercanti di Londra, i quali sono situati a pochi passi l’uno dall’altro, nei quartieri centrali di Mayfair e St. James, il cuore delle proprietà de The Crown Estates. Nello stesso periodo si terranno importanti aste presso Bonhams il 3 Luglio, Christie’s King Street il 2 e 3 Luglio e Sotheby’s il 3 e 4 Luglio.
Durante l’asta serale del 2 Luglio, Christie’s proporrà Il Molo, Venezia, dal Bacino di San Marco di Giovanni Antonio Canaletto (1697-1768), stimato £4-6 milioni, mentre tra le opere di Bonhams, in data 3 Luglio, sarà presente Halte de Chasse di Jean-Baptiste Pater (1695-1736), uno tra i diciotto importanti soggetti di caccia presenti nel oeuvre dell’artista. Nel 1736 Luigi XV gli commissionò la Chasse Chinoise per la Petite Galerie du Roi at Versailles, un gruppo di sei scene di caccia, rendendo Pater uno tra gli istigatori di quello che diventerà un genere alla moda, riflettendo le particolari passioni del Re. L’asta di dipinti di alta epoca di Sotheby’s in data 3 Luglio, offrirà 141 opere appartenenti alla celebre collezione di Dr. Gustav Rau, tra cui dipinti di Monet, El Greco e Tiepolo. I ricavati della vendita verranno devoluti a UNICEF Germania.
Il successo della Master Paintings Week, che attrae collezionisti, curatori e storici dell’arte, oltre ad appassionati da tutto il mondo, ha portato ad una collaborazione con Master Drawings and Sculpture Week, creando assieme alla London Art Week, una piattaforma che mostra ulteriormente la vastità e la qualità di arte antica, dal XV al XX secolo, che il mercato Londinese può offrire. Un’altra iniziativa dell’edizione 2013 è la Master Paintings Week Directory, una guida tascabile gratuita disponibile suwww.masterpaintingsweek.co.uk. L’applicazione per iPhone è disponibile presso l’App Store e contiene i profili, le opere selezionate ed una mappa interattiva di tutte le gallerie e case d’aste che prenderanno parte all’edizione 2013. Hotel e ristoranti verrano aggiunti ad Aprile, mentre una versione iPad verra rilasciata a Maggio: il tutto sincronizzato attraverso DigitisedArt.
Orari:
Gallerie: Lunedì – Venerdì dalle 10.00 alle 18.00, Sabato dalle 10.00 alle 17.00, Domenica dalle 12.00 alle 17.00
Case d’Aste: Lunedì – Venerdì dalle 9.00 alle 16.30, Sabato e Domenica dalle 12.00 alle 17.00