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Muse, il science center di Renzo Piano a basso impatto energetico

Al via il countdown per l’apertura del nuovo Muse, il museo della scienza di Trento progettato da Renzo Piano. La cerimonia è fissata per sabato 27 Luglio, ma nel frattempo l’architetto ha raccontato a Repubblica il perché della scelta di materiali naturali come il legno e il bambù nella costruzione di questo science center a basso impatto energetico, situato nell’area della ex fabbrica Michelin. “Il legno ha un valore estetico ed espressivo, ma come materiale da costruzione è stato un po’ dimenticato.” – spiega Renzo Piano. “Noi ne abbiamo fatto un elemento sostanziale. Sapendo che l’equivalente di quello impiegato viene rimpiazzato dai boschi trentini nel giro di poche ore. In questo senso il legno è una sorgente naturale, verde e alternativa. Il Muse si rivolge del resto a tutti quelli che hanno scoperto, magari un po’ tardivamente, quanto la terra sia fragile. Ora lo hanno capito anche gli statunitensi: la California academy of sciences che ho realizzato è il primo grande edificio pubblico senza aria condizionata. Il Muse consuma 30 chilocalorie per metro quadrato all’anno invece delle 150 standard“.

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