Per le festanti folle dei graphic designers, art directors, web surfers et similia (a chi altri potrebbe interessare?) diventa realtà il logo dell’erigendo Museo del Novecento di Milano. Erigendo: tale è da quando s’iniziò a strombazzarne l’allestimento tre lustri fa e perché non si vede la fine delle opere affidate, importi già accordati, al gruppo Italo Rota per l’Arengario, annunciate nel 2004 e ri-annunciate nel 2007 con tanto di web-cam affinché la plebe potesse controllarne l’andamento (?); iniziate nel 2008 e oggi ancora in pieno cantiere (quello c’è). In mancanza d’altro, clicchiamo www.museodelnovecento.org. Nella solinga paginetta, dalla novissima scrittina “Museo del Novecento”, scivola verso il basso un renitente coming sooncorredato di espliciti puntini sospensivi. Casomai pensassimo che, subito dopo il fumo, arrivasse anche l’arrosto. Per il Contemporaneo, almeno un fax…