Basilea conferma il suo primato mondiale tra le fiere. Anche le quattro fiere parallele – Design, Liste, Volta e Scope – sono godibili (anche se Liste mostra il peso degli anni e del gusto anni Novanta).
Nessuna ideologia. Nessuna tendenza prevalente. Molta pittura americana, inglese e tedesca.
Avanza anche la fotografia storica, in tutte le sue manifestazioni. Pochissimi gli italiani: resistono Fontana e Boetti. Prezzi sempre in ascesa, impensabili solo tre anni fa.
Valori invece stabili, tendenti al conforme.
L’afflusso di capitali nuovi, freschi e “ignoranti”, desiderosi di sedersi nel salotto buono della borghesia che conta, trascina i prezzi in alto e il gusto in basso.
Durerà? Durerà.