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Robert Irwin e James Turrell a Villa Panza

James Turrell “Skyspace 1”. Salomon R. Guggenheim Foundation. Prestito permanente al FAI. Foto di A. Zambianchi- Simply.It, Milano

James Turrell “Skyspace 1”. Salomon R. Guggenheim Foundation. Prestito permanente al FAI. Foto di A. Zambianchi- Simply.It, Milano

27 novembre 2013 – 30 ottobre 2014, Villa Panza, Varese

A due protagonisti dell’Arte Americana, James Turrel e Robert Irwin, è dedicata la rassegna che aprirà il prossimo 27 novembre  a Villa Panza, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano. Una mostra di respiro internazionale che intende documentare la ricerca e la poetica di due artisti già presenti alla Collezione Panza di Varese dagli anni Settanta, grazie alla sensibilità e la lungimiranza di Giuseppe Panza di Biumo che commissionò loro le opere site specific “Varese Portal Room”, “Varese Scrim”, “Varese Window Room” (1973) di Irwin e “Sky Window I”, “Sky Space I” e “Virga” (1976) di Turrell. Entrambi  avevano come ricerca principale il rapporto tra l’uso dell’architettura e la creazione di nuove esperienze visive.

Luce, percezione e spazio: questi gli elementi più rappresentativi della ricerca e sperimentazione di Irwin e Turrel che tanto coinvolsero il collezionista Giuseppe Panza fin dal loro primo incontro agli inizi degli anni Settanta e che hanno condotto i due artisti verso un’esperienza mai realizzata prima nella storia dell’arte. Il progetto espositivo è realizzato in collaborazione con il LACMA (Los Angeles County Museum of Arts), il Guggenheim Museum di New York e il Getty Research di Los Angeles e coinvolge i visitatori in un articolato percorso che si snoda in tutta Villa Panza: dal primo piano, l’ala nord e sud sino ai rustici e alle Scuderie del piano terra.

Ventuno sono le opere in mostra tra proiezioni, installazioni e opere site-specific che raccontano il complesso linguaggio artistico dei due artisti. Per quest’occasione sono state realizzate dai due artisti lavori inediti, come “Ganzfeld” un ambiente ampio chiuso e senza soluzione di continuità, un “paesaggio senza orizzonte” contrassegnato da sofisticatissime luci che rendono il tutto come un gioco denso di ambiguità visive: non si percepisce la continuità dell’interno/esterno. La mostra continua con l’opera “Afrum1 (White)” di Turrel del 1966 acquisita da Giuseppe Panza nei primi anni ’70, oggi conservata al Guggenheim Museum di New York. L’installazione, attraverso la proiezione della luce permette a chi guarda di scorgere un cubo luminoso fluttuante in un angolo della stanza che scompare e riappare cambiando posizione.

“Untitled” di Irwin, un disco convesso del 1969, segna il dialogo tra i due artisti; il messaggio è eludere la classica composizione pittorica acrilica, estendendosi oltre il confine del nostro stato di coscienza per mezzo di una luce artificiale. Non mancano nell’esposizione la serie degli “Holograms” di Turrel. Si tratta di lavori complessi realizzate con esposizioni di film olografico in grado di trattenere frammenti di luce multidimensionali.

La mostra è curata da Michael Govan Direttore del LACMA di Los Angeles e Anna Bernardini Direttrice di Villa e Collezione Panza. Il Progetto è reso possibile grazie  JT International SA (JTI) Partner istituzionale di Villa Pnaza di cui la Fondazione ha avviato una collaborazione pluriennale  atte a promuovere le attività culturali e le opere di restauro di Villa Panza. Sponsor di Villa Panza anche ENI.

Robert Irwin ” Varese Portal Room”1973. Salomon Guggenheim. Prestito permanente al FAI. Foto di A. Zambianchi. Simply.It, Milano

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INFORMAZIONI UTILI: 

“Aesthesis: all’origine delle sensazioni: Robert Irwin e James Turrell”
Villa e Collezione Panza di Biumo
Piazza Litta 1, Varese
Dal 27 novembre al 30 ottobre
Orario: 10- 18 tutti i giorni

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