Print Friendly and PDF

Relationship – Valentina De’ Mathà

Sto caricando la mappa ....

Data
Data - 17 Ott 2013 until 31 Ott 2013

Luogo
Amy-d Arte Spazio

Categoria/e
contemporanea

Artista
Valentina De' Mathà

Curatore
Anna d'Ambrosio

Web:-www.amyd.it


Nell’ambito di Brerart, la settimana dell’arte contemporanea, Amy-d Arte Spazio di Milano presenta “Relationship” di Valentina De’ Mathà.

17-31 ottobre 2013

Opening 17 ottobre, ore 18.30

A cura di Anna d’Ambrosio

Testo critico Jacqueline Ceresoli

 

Relationship, personale di Valentina De’ Mathà, è strutturata come linguaggio, rappresentazione necessaria per dimostrare la dipendenza dell’uomo dalla struttura primordiale. Tra ciò che è nella mente e ciò che è nei sistemi sociali, c’è un terzo NON-LUOGO (o forse meglio “NON-TEMPO”?): È l’assenza della comunicazione, il fraintendimento. Questa mostra è in fondo un mettere in relazione; relazione che l’artista sente “mancante” in quel dibattito extratemporale che rimanda alla più antica delle mancanze (frustrazione sessuale). Il progetto presentato rappresenta il “non incontro”; di nuovo NON Luogo/Tempo . Desiderio chiaramente frustrato eppur invariabilmente reale, utopia di un dialogo metastorico (im)possibile. E come per la linguistica di N. Chomsky in cui la parola è ciò che ci rende umani, nel lavoro di Valentina De’ Mathà è la “manque à etre” la chiave di lettura di una relazione che è mancanza stessa dell’oggetto del desiderio.

“Tra i materiali preferiti c’è la carta, carta come simbolo di vulnerabilità della vita; carta di cotone bianca o quella nepalese, emulsionata, con la quale dà forma a sinuosità di corpi femminili, a drappeggi d’impatto scultoreo. Ricorrenti nella sua ricerca sono i nodi, i lacci e gli intrecci: tutti simboli in rapporto al gesto dello sciogliere e del legare. Il senso dei suoi lavori sta nell’intreccio di opere diverse che ha sia la funzione di tenere insieme, sia quella di allontanare, mentre nel gesto dello strappo o dello sbriciolamento di materiali cartacei adagiati in ordine sparso sul pavimento, rimanda alla tensione di liberazione dell’istinto, di rompere ciò che prima si è faticosamente costruito. Sculture di carta, protuberanze materiche che sembrano eruttare dal muro bianco, liberando un’energia recondita, sulla natura ambigua ed effimera di noi e delle cose”. […]

Jacqueline Ceresoli

 

Amy-d Arte Spazio

Via Lovanio 6, 20121 Milano

MM2 Moscova

09.00_19.00

www.amyd.it

info@amyd.it

+39.02.654872

 

Press Vittorio Schieroni

vittoschiero@tin.it

+39.339.2202749

Commenta con Facebook

leave a reply