Durante l’apertura della mostra “Omaggio a Mazzullo nel Centenario della sua nascita”, inaugurata lo scorso 16 dicembre dal Commissario Straordinario della Provincia di Messina Filippo Romano, dal Sindaco Renato Accorinti e dalla dott. Grazia Musolino della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, un prezioso “fuoriprogramma” ha caratterizzato la serata alla Galleria provinciale “Lucio Barbera”.
Da lunedì infatti la Città di Messina è artisticamente (e non solo) più ricca in quanto la Famiglia Caudo, erede dell’artista e presente al vernissage con il patriarca Domenico e il figlio Giuseppe, ha donato al sindaco Renato Accorinti ed alla Città una piccola ma rarissima e preziosa scultura in ossidiana, esposta insieme alle altre 16 sculture, ai 16 disegni e ai rari documenti dell’Archivio.
Il “patto”, siglato con una stretta di mano davanti al numeroso e competente pubblico presente all’evento, prevede che, finita la mostra il 16 gennaio, l’opera venga collocata sulla scrivania del Sindaco di Messina e, dopo la fine del suo mandato, che venga custodita nella GAMM del PalAntonello. Parallelamente si stanno definendo gli ultimi dettagli per il trasferimento alla stessa GAMM delle altre due sculture di Mazzullo custodite a Palazzo Zanca, ”Testa” del 1958 e “Adolescente” del 1965, così che siano esposte insieme alla grande opera in pietra lavica di Mazzullo che troneggia all’ingresso del primo piano del PalAntonello.