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Doppia mostra alla Fondazione Mudima con Spoerri e Braendli

Daniel Spoerri ritorna a Milano con un articolato progetto che per un mese vedrà trasformata la Fondazione Mudima nel Bistrot di Santa Marta, un vero e proprio bistrot dove verrà allestita una mostra con un ciclo di opere realizzate appositamente per questa occasione e dove verranno organizzate alcune cene a tema sotto la supervisione di Daniel Spoerri.

Seppure moltissime siano state le mostre di Daniel Spoerri a Milano, finora solo due erano stati i progetti comprensivi di veri e propri banchetti realizzati dall’artista. Il 19 novembre 1970 Spoerri organizzò a Milano L’Ultima Cena in occasione del decimo anniversario del Nouveau Réalisme, con cibi ispirati alle opere dei Nouveaux Réalistes e una grande tiara papale di pan di zucchero in onore di Pierre Restany, critico e mente teorica del gruppo, mentre è di quattro anni successivi il secondo “ristorante” aperto da Spoerri in città, quando dal 19 maggio al 5 giugno 1975, egli trasformò la Galleria Multhipla in Restaurant Spoerri, realizzandovi 12 cene astro-gastronomiche dedicate a ciascun segno zodiacale.

Il Bistrot di Santa Marta ideato alla Fondazione Mudima è dedicato alla santa patrona delle casalinghe, delle cuoche, delle domestiche, degli osti, degli albergatori e dei ristoratori. Il progetto si inserisce quindi in questa tipologia di lavoro che vede l’artista creare spazi-ristorante attivi a tutti gli effetti, secondo una procedura tesa non semplicemente a fissare gli oggetti sul quadro, come è avvenuto nei suoi famosi quadri-trappola (tableaux-piège) o nei lavori che  “catturano” intere raccolte di oggetti suddivisi per tipologie, per forme, per funzioni o per le leggi del caso, ma che si distingue anche per la sua caratteristica di inglobare  e trattenere una situazione quotidiana, un momento di vita legato a un luogo e un tempo particolare, sfruttando la ritualità collettiva della consumazione di un pasto.

In particolar modo il più recente ciclo di lavori dell’artista dal titolo Il Bistrot di Santa Marta, che sarà esposto in mostra, ha come riferimento il mondo della cucina e della preparazione del cibo. Sono infatti 21 tavole che presentano assemblaggi di utensili di cucina, tutti oggetti ritrovati da Daniel Spoerri nei mercatini delle pulci di tutta Europa e conservati e fissati in una raccolta ideale, che è tanto un riferimento al gesto del collezionare, quanto alla conservazione come traccia e memoria di situazioni vissute, di tradizioni e di costumi che delineano una sorta di ricostruzione archeologica del nostro tempo, rivissuta attraverso una pratica millenaria e archetipa come la preparazione e la consumazione del cibo.

Un catalogo che raccoglierà la documentazione dei banchetti realizzati da Daniel Spoerri a Milano è in fase di preparazione e verrà pubblicato dalla Fondazione Mudima.

Nelle stesse date la Fondazione Mudima ospita anche  la prima mostra personale di Andrea Oscar Braendli,  nato a Milano nel 1950, ma originario di  Männedorf.  In mostra saranno esposti una selezione di circa 150 opere su carta di piccole e minuscole dimensioni: da 2,5 x 2,5 cm, 4 x 4 cm fino a 12 x 12 cm. Intense e coloratissime opere su carta che trovano nella piccola dimensione il formato più consono a comprimere e delimitare i numerosi e turbolenti pensieri che lo tormentavano.

Il libro dedicato all’artista, per le edizioni Mudima con i testi di Sergio Dangelo, Gianluca Ranzi e Davide Di Maggio sarà presentato durante l’inaugurazione.

 

Daniel Spoerri – Il Bistrot di Santa Marta
Andrea Oscar Braendli –  Un osservatore del mondo
Fondazione Mudima | Via Tadino 26, Milano
10 gennaio – 9 febbraio 2014
Inaugurazione giovedì 9 gennaio, ore 18.00
Orario lunedì – venerdì 11.00 – 13.00/15.00 – 19.30
Ingresso libero

 

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