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La Giornata della Memoria al MIC

In occasione dell’iniziativa “I colori della Memoria” promossa dal Comune di Milano – Zona 9, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, lunedì 27 gennaio alle ore 15 e alle ore 17, Fondazione Cineteca Italiana celebra la Giornata della Memoria proponendo la proiezione del film Wunderkinder.

 

Ambientata negli anni Quaranta, questa pellicola di produzione tedesca racconta la storia di tre bambini accomunati da un gran talento musicale, la cui vita e amicizia sarà condizionata dall’ascesa del nazismo.

Siamo in Ucraina e l’invasione nazista causa l’interruzione  dei buoni rapporti tra Tedeschi e Russi. I tre bambini protagonisti non sono in grado di capire la follia e la brutalità degli adulti, e vedono una sola via d’uscita: aiutarsi l’un l’altro e conquistare i cuori degli adulti attraverso le proprie capacità musicali.

Dedicato alla memoria di mezzo milione di bambini che morirono nell’Olocausto, Wunderkinder è un omaggio all’innocenza completamente privo di cliché. Il regista Marcus Rosenmüller ha realizzato una grande testimonianza sul potere trascendente della musica e dell’ amicizia in un mondo reso irriconoscibile dagli orrori della guerra, guardato solo ed esclusivamente attraverso gli occhi dei tre bambini.

Wunderkinder è basato su eventi realmente accaduti scoperti da Artur Brauner, produttore ora novantaduenne sopravvissuto all’Olocausto, che ha dedicato gli ultimi 20 anni della sua carriera alla produzione di film  sul tema della Seconda Guerra Mondiale.

Scheda film

Lunedì 27 gennaio ore 15 e ore 17
Wunderkinder (Marcus O. Rosenmuller, Germania, 2011, 96’, v.o. sott. it.)
Il film racconta la storia di tre bambini  che sviluppano una profonda e autentica amicizia, che supera le differenze di religione e nazionalità. I bambini ebrei Larissa e Abrascha sono virtuosi violinisti. Hanna, una giovane ragazza tedesca, è anche lei estremamente dotata per la musica. Vivono tutti a Poltavipa, in Ucraina, nel 1941, e sono legati da un grande amore: la musica. La loro vita è fatta di curiosità, gioia e talento, ma quando i nazisti iniziano a invadere l’Unione Sovietica, i ragazzi e le rispettive famiglie devono affrontare pericoli mortali. A causa della follia degli adulti in patria e all’estero, il loro mondo è capovolto, e improvvisamente non gli è più permesso di rimanere amici.

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Sempre il 27 ma alle ore ore 21 la Fondazione Cineteca Italiana propone in esclusiva presso il MIC  il Diario di Gusen tra cinema e teatro, una serata ad ingresso gratuito in ricordo di Aldo Carpi, uno dei grandi pittori italiani del Novecento, arrestato per antifascismo nel 1944 e deportato a Gusen, terribile dépendance di Mauthausen, dove scrisse il famoso diario.

Alla lettura di brani tratti dal Diario di Gusen si alternerà la proiezione del video Contamination III – La grande KL di Cioni Carpi (terzogenito di Aldo Carpi e geniale video artista, scomparso nel 2011), costituito da filmati girati in 16 mm nel campo di concentramento di Auschwitz, in cui l’autore ripercorre i luoghi che hanno segnato in modo doloroso l’esistenza del padre: la vicenda privata di Aldo e dei suoi familiari diventa così una riflessione pubblica sul destino che vide coinvolte le vittime dell’Olocausto.

Il video, che contiene anche filmati d’archivio sulla liberazione ad opera delle truppe russe, sarà accompagnato dalla proiezione in anteprima di un’intervista all’autore e da due lavori sperimentali sulla guerra, Un giorno in aereo e Point and Counterpoint.

Aldo Carpi (1886-197), pittore colto e artista libero, era docente presso l’Accademia di Brera a partire dal 1930 e, a furor di critici e colleghi, ne diventò direttore alla fine della guerra.

Il Diario di Gusen, forse l’unico diario uscito direttamente da un lager nazista, racconta la lotta di chi si è impegnato a rimanere “uomo”. Una lezione di coraggio e speranza, ma anche un monito a non abbassare la guardia per evitare che gli errori del passato vengano commessi nuovamente.

I testi saranno letti da Milvia Marigliano, attrice teatrale che ha collaborato con registi del calibro di Dario Fo, Gabriele Vacis e Robert Carsen, e saranno accompagnati dalla musica di Guido Badoni, fisarmonicista che da quindici anni si occupa di commistione tra musica dal vivo, parola e teatro (tra le sue collaborazioni ricordiamo quella con Fiorenzo Carpi, 1918-1997, un altro dei sei figli di Aldo, che è stato un importante compositore di musiche per teatro, cinema e cabaret).

INGRESSO per Diario di Gusen tra cinema e teatro:
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 0287242114

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI pomeridiane:
Biglietto d’ingresso intero: € 5,50
Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00
Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00

INFO
info@cinetecamilano.it
www.cinetecamilano.it
T 02 87242114

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