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Silke Otto-Knapp tra paesaggi lunari, danza e sperimentazioni

Three Seascapes, 2013 (Photography courtesy of Camden Arts Press Office)

Al Camden Arts Centre di Londra le opere
dell’artista tedesca, tra paesaggi lunari, danza e sperimentazioni

Seascape (Coastline and Eclipse), 2013 (Photography courtesy of Camden Arts Press Office)

17 gennaio 2014 –  30 marzo 2014

Enigmatiche ed ipnotiche allo stesso tempo: sono le tele in bianco e nero e le incisioni di Silke Otto-Knapp, artista tedesca che dopo una retrospettiva alla Tate Britain nel 2005, approda ora con le sue opere in uno dei centri più accreditati di arte e cultura contemporanea di Londra, il Camden Arts Centre.

Il titolo della mostra, Monday or Tuesday, è preso in prestito da un breve racconto di Virginia Woolf, pubblicato nel 1921, e testimonia la poliedricità degli interessi dell’artista che spaziano dalla pittura alla letteratura, alla danza e alla coreografia.

E’ l’artista in prima persona a introdurre ai giornalisti le sue opere, principalmente tele, incisioni e acquarelli, in una conferenza stampa nella quale si propone di spiegare la poetica soggiacente alle sue opere. ‘La pittura è esperienza di vita, chiarisce Otto-Knapp e per questo motivo i paesaggi lunari dell’artista tedesca attingono a un universo interiore che è fatto di una dinamica esperienziale che si ispira soprattutto alla fotografia. Difatti, come spiega Silke, le sue opere non scaturiscono né da en plein air, né tantomeno da ispirazioni di autori impressionisti. E’ piuttosto la fotografia e la serie di scatti da lei immortalati in giro per il mondo a fungere da punto di partenza per la creazione. Nonostante ciò, puntualizza l’artista tedesca, le sue opere hanno un che di soggettivo e personale che va oltre le istantanee, superandole.

Magia e sogno notturno, atmosfere oniriche e argentate, scintillanti di polvere lunare. Gouache e acquarelli sono applicati in strati, rappresentando scene di rarefatta, sfumata ed eterea bellezza, con un alone magico, ancestrale. Del tutto originale la tecnica pittorica utilizzata da Silke Otto-Knapp. Pennellate argentate e grigie su sfondi scuri vengono smorzate dall’artista attraverso l’acqua, utilizzata per stemperare i colori direttamente sulle tele. ‘Lavando’ le tele e utilizzando grandi quantità di pigmenti grigi, bianchi e argento l’artista riesce a stemperare i diversi strati di colore conferendo alle sue opere quella particolarissima atmosfera lunare che rimanda in maniera prepotente al sublime dei pittori romantici della tradizione anglosassone. Eppure l’artista ci tiene a precisare che le sue opere scaturiscono dall’esperienza nel mondo e nulla hanno a che vedere con le opere dei romantici inglesi del diciannovesimo secolo.

Oltre alla pittura su tela, la mostra presenta delle incisioni. Si tratta di una scelta stilistica nuova per l’artista, che le ha permesso di riprodurre variazioni su diversi temi paesaggistici. Diluendo l’inchiostro con la trementina è riuscita ad ottenere diverse variazioni di profondità dell’inchiostro e oscurità. Questa tecnica ricorda quella della verniciatura e rende le variazioni simili ai fotogrammi di una pellicola, generando nell’occhio dello spettatore un grazioso e piacevole senso del movimento.

Three Seascapes, 2013 (Photography courtesy of Camden Arts Press Office)

E’ la dinamica esperienziale la cifra dell’artista tedesca, ovvero il tentativo di catturare col pennello l’esperienza fenomenologica del corpo nel mondo, del Lebenswelt husserliano. Come precisa  ‘Non sono interessata al paesaggio di per sé, ma all’esperienza del corpo in esso’. E mettendo in gioco la nozione di corpo, è necessario citare le sue rappresentazioni inspirate alle coreografie all’aperto. In Trees and Moon (2013), frutto della rappresentazione di un palcoscenico costruito nei boschi di San Francisco dalla coreografa e danzatrice americana Anna Halprin, è chiara la necessità da parte dell’artista di sperimentare fecondi incroci tra diverse discipline.

Trees and Moon, 2013 (Photography courtesy of Camden Arts Press Office)

Un sodalizio, quello tra pittura e coreografia, che sembra funzionare nelle opere di Silke Otto-Knapp. Le sue tele sembrano collocarsi in uno spazio atemporale, tra la definizione di uno spazio onirico sulla tela e la dinamica del corpo nel mondo, a metà tra sogno e realtà. Non solo coreografia, ma anche danza nelle opere della visionaria artista tedesca. Rappresentazioni di ballerine in bianco e nero, eleganti corpi in torsione che ricordano le donne di Degas e si incontrano con la necessità di continua sperimentazione in diversi campi. Un chiasmo tra pittura, coreografia e danza in sinergia continua, a ricordare l’archetipica e sostanziale unità delle diverse arti umane.

Figure (Bending), 2008 (Photography courtesy of Camden Arts Press Office)

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Informazioni Utili: 

Silke Otto-Knapp, Monday or Tuesday
17 Gennaio 2014 –  30 Marzo 2014
Camden Arts Centre
Arkwright Road
Londra NW3 6DG
Numero di telefono: 020 7472 5500
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10 alle 6
Mercoledì dalle 10 alle 9 di sera
Chiusa il lunedì
Per ulteriori informazioni:
http://www.camdenartscentre.org/whats-on/view/ex-sok

 

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