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Alla Galleria L’Opera, “Prometeo” fotografie di Dino Pedriali

Inaugurerà il prossimo 7 Marzo alla Galleria L’Opera “Prometeo”, la nuova mostra del fotografo Dino Pedriali a cura di Laura Cherubini.
A dare il titolo alla mostra sarà la nuova opera “Prometeo” realizzata nel 2014. L’esposizione sarà composta da 17 foto digitali e inviterà alla riflessione sulla transitorietà dell’abitare nella vita del fotografo, il quale s’identifica – come in un incantesimo – nei suoi modelli di un tempo, perennemente giovani e in fuga. Queste foto sembrano raffigurare ricordi già appannati, pur nella freschezza degli scatti a colori.

Accanto ad esse, saranno esposte alcune delle famose immagini che ritraggono Pier Paolo Pasolini a Chia; ed inoltre, una scelta di foto intense che Pedriali realizzò a Venezia, a un ragazzo nel momento di drogarsi  (“La droga”, 1977), lucida analisi di questo atto; da ultimo, alcune immagini tratte da un’opera dedicata alla vita ai suoi albori (“Soffio”, 2004).

Pedriali, nato a Roma nel 1950, frequenta il mondo culturale romano a partire dai primi anni ’70, quando conosce la Galleria L’Obelisco di Gaspero del Corso. Incontra il fotografo e artista americano Man Ray, che lo inizia alla fotografia;  e nel 1975 lo scrittore Pier Paolo Pasolini, per il quale realizza i più importanti ritratti fotografici e una serie di celebri scatti che rappresentano lo scrittore – anche nudo –  tra Sabaudia e Chia (Viterbo), che sarebbero dovuti essere illustrazioni del romanzo “Petrolio“, poi edito postumo.
Dopo la tragica morte di Pasolini inizia una ricerca sul corpo che lo porterà a diventare soprattutto fotografo di nudo maschile. Accanto a ritratti di letterati e artisti, prenderà il sopravvento l’interesse per il proletariato dei “ragazzi di vita“.

Secondo il critico d’arte Peter Weiermair, “Se è vero che il temperamento di Dino Pedriali, il suo carattere collerico, lo accomunano a Caravaggio, un legame ancora più forte fra i due è dato dall’estetica della luce. Pedriali è il Caravaggio della fotografia del Novecento. Come Caravaggio prendeva i suoi modelli dalla strada e li nobilitava nei suoi quadri, ostentando la loro bellezza lasciva in vesti mitologiche o bibliche, e strappando loro i vestiti dal corpo, così anche Pedriali spoglia i suoi modelli proletari mostrandone la forza, l’orgoglio, la muta coscienza di sé”.

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INFORMAZIONI UTILI

Titolo: Prometeo

Apertura: 7 Marzo – 5 Aprile 2014

Inaugurazione: Venerdì 7 Marzo, ore 18.00

Sede: Galleria L’Opera, via Monserrato 40, Roma

Orari: Martedì – Sabato, ore 14 – 19. E su appuntamento.

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