Quello di sabato 8 e domenica 9 marzo, sarà un fine settimana ricco di iniziative per il pubblico di FilosofArti, il festival che presenta una serie di spettacoli, conferenze, mostre, incontri, concerti, in grado di coniugare la riflessione filosofica con le arti figurative, il teatro, il cinema, la musica, la scrittura, la danza e molto altro ancora. FilosofArti inaugura il programma di OFFICINA CONTEMPORANEA [OC] – Sistema Culturale Urbano, il progetto sostenuto da Fondazione Cariplo ed elaborato da undici istituzioni attive nella città di Gallarate nei diversi ambiti che contraddistinguono la cultura contemporanea.
Per OFFICINA CONTEMPORANEA, sabato 8 marzo dalle 10.00 alle 13.00, al Museo MA*GA si terrà il Corso di Formazione alla narrazione, dal titolo E la storia incominciò … c’era una volta un re. L’arte del narrare, organizzato dal Sistema Bibliotecario Panizzi di Gallarate. Si tratta di una serie di tre incontri, tenuti dall’attore e didatta Francesco Mastrandrea, propedeutici all’arte del narrare. La prima sessione sarà dedicata al tema Dal testo al racconto orale (il modello del cantastorie).
Per FilosofArti, sabato 8 marzo, dalle 10.00 alle 13.00, al Teatro Condominio “Vittorio Gassman” a Gallarate (via Sironi), il seminario di studi Ripensare il moderno. Ipotesi per il riuso e la valorizzazione di Palazzo Minoletti focalizzerà la propria attenzione sulla Ex Casa del Fascio di Gallarate, sul suo progettista, Giulio Minoletti (1910-1981), e sul ruolo che questi ha assunto nel panorama dell’architettura moderna italiana tra gli anni ’30 e ’40 del ‘900.
Interverranno: Edoardo Guenzani (Sindaco di Gallarate), Cristina Boracchi (Ideatrice e curatrice di FilosofArti), Matteo Scaltritti (Società Gallaratese per gli Studi Patri), Paolo Gasparoli, Roberto Felicetti, Elisa Bruni, Maria Cristina Loi (Politecnico di Milano).
I temi trattati nell’incontro sono analizzati anche in una mostra, in programma a Palazzo Minoletti a Gallarate (piazza Garibaldi), fino al 14 marzo, che propone anche una selezione degli elaborati didattici degli studenti del Laboratorio di progettazione tecnologica e strutturale del Politecnico di Milano che hanno svolto le loro esercitazioni sul tema del riuso della Ex Casa del Fascio, con l’obiettivo di restituire alla città e agli abitanti spazi di grande rilevanza urbana.