WANNENES. Genova, 15 giugno 2011
LENCI PER BERNINI 1969: RECORD IN THE WORLD
L’ammontare della vendita DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO, la n° 89 di Wannenes Art Auctions, è stato di 505.530 Euro con una percentuale di venduto pari al 76,03%. Numeri positivi ai quali si unisce il compiacimento di Wannenes Art Auctions per aver registrato il record mondiale di 10.450 € per un Arredo di Fabio Lenci: una GRANDE SCRIVANIA in legno di noce e acciaio spazzolato prodotta da Bernini nel 1969 (lotto 187).
L’esito della vendita ha confermato la tendenza del mercato a orientarsi con sempre maggior interesse verso la produzione di aziende conosciute a livello internazionale o arredi firmati da designer importanti. E’ il caso dell’CASSETTONE in frassino e ottone (lotto 61) di Giò Ponti per Giordano Chiesa 1953 che, battuto a 17.720 €, è risultato il top lot dell’asta.
Ulteriori esempi di questo orientamento collezionistico che stagione dopo stagione si va sempre più consolidando sono l’aggiudicazione per 14.145 € del DIVANO “Digamma” (lotto 103) disegnato da Ignazio Gardella per Azucena nel 1957 – a tal proposito vale la pena di ricordare anche la vendita delle due poltrone che lo accompagnavano (lotti 102 e 102b) rispettivamente per 4.674 e 6.150 € – e del gruppo di QUATTRO SEDIE in legno di noce e pelle della serie “Artona” (lotto 295) di Afra & Tobia Scarpa per Maxalto 1975, vendute a 6.765 €.
Ma questo è solo il lato di una medaglia che nell’altra faccia traccia il profilo di un mondo molto più ampio che allarga i propri interessi alla vastissima produzione italiana di arredi degli anni ’50 e ’60, dalle sedute alle specchiere, dai tavoli alle CONSOLLE (lotto 41) come quella disegnata negli anni ’50 da Guglielmo Ulrich, battuta a 12.300 €.
Non si sposta l’interesse per il mondo delle luci che, ancora una volta, ha richiamto un pubblico internazionale rinsaldando il ruolo di Wannenes come punto di riferimento per il mercato. Per il settore segnaliamo le ottime aggiudicazioni delle due LAMPADE DA MURO (lotti 207 e 208) mod. n° 2031 in ottone, cristallo satinato e parzialmente scolpito disegnate da Max Ingrand negli anni ’50 che entrambe sono giunte fino a 12.915 €.
Medesima cifra 12.915 € per la LAMPADA DA TERRA, mod. n° 12.687 degli anni ’60, in ottone, vetro verniciato e vetro lattimo satinato di Agelo Leii per Arredoluce, un binomio di durevole successo.
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