14 maggio 2014, New York
L’asta serale newyorkese da Sotheby’s il prossimo 14 maggio colpirà dritto al cuore gli appassionati di neo pop art e i numerosi amanti dell’arte di Jeff Koons. Sarà infatti messa all’asta una scultura, alta oltre due metri, del più celebre marinaio dei cartoni animati, nonché icona pop della cultura americana, Popeye. Si tratta di una delle opere più apprezzate realizzata negli ultimi anni in tre esemplari mai esposti al pubblico da colui che è oggi l’artista vivente più quotato al mondo: Jeff Koons.
“La storia della Pop Art – racconta Alex Rotter, co-direttore del Dipartimento Arte Contemporanea di Sotheby’s – inizia e finisce con Popeye“. Tutto è infatti iniziato con le tele di Roy Lichtenstein e di Andy Warhol negli anni ’60, e ora il marinaio dai bicipiti di ferro, grazie alle sue immancabili scatolette di spinaci, con Koons raggiunge la terza dimensione e per poi arrivare ai buyers, il prossimo 14 maggio, con una stima di $25 milioni.
Lo studio di Koons su Popeye ha occupato tutto il primo decennio del nuovo millennio, passando da immagine piatta su una tela a corpo solido e tridimensionale agli albori di una crisi finanziaria che ancora oggi sta segnando il pianeta. Ora come non mai Braccio di Ferro sembra essere un personaggio di straordinaria attualità: nato nel 1929, tra le avversità della Grande Depressione, Popeye si presentava al mondo come un uomo comune, ma forte, anzi super forte grazie ai suoi spinaci, e sicuro. Una perfetta personificazione del sogno di ogni americano in un momento storico di grande disagio, diventata un simbolo vincente per l’America.
E così, ancora oggi con i suoi 85 anni, nel momento di crisi che stiamo vivendo, il Popeye di Koons, con i suoi muscoli scolpiti, in posizione eroica e con tanto di spinaci stretti nel pugno, vuole proporsi nuovamente al mondo come l’icona del terzo millennio, forte e in grado di superare ogni difficoltà.
Realizzato in acciaio e perfettamente rifinito con smalti caleidoscopici che regalano un effetto gioiello, questo Braccio di Ferro rappresenta l’apice di una lunga serie di sculture monumentali attraverso le quali Jeff Koons ha cercato di direzionare l’arte di qualità verso le masse, nella totale assunzione dei principi della Pop Art warholiana.