WANNENES. Genova, 16 novembre 2010
Dopo l’house sale di Villa Coardi Carpeneto Mazza a Genestrello, una vendita in assoluto molto lusinghiera, Wannenes Art Auctions attendeva l’esito dell’asta di Importanti Mobili, Sculture e Oggetti d’Arte che si è tenuta a Genova lo scorso 16 novembre 2010. Per la Casa d’aste genovese e per il mercato dell’antiquariato questa vendita poteva e doveva essere la cartina di tornasole del buon esito dell’house sale di settembre e la controprova delle indicazioni positive evidenziate. Così è stato.
I 351 lotti del catalogo comprendevano consistenti nuclei di arredi provenienti da una dimora genovese, una faentina e una nobile dimora bolognese, dalla collezione di un gentiluomo genovese e da una collezione di figure da presepe. Un corpus di lotti caratterizzati come è nella tradizione di Wannenes da qualità, buono stato di conservazione e, nello specifico, dalla “freschezza” dei pezzi.
Top lot dell’asta è stata la coppia di cassettoni intarsiati in legni vari eseguiti a Rolo alla fine del XVIII secolo che a fronte di una stima di 20.000 Euro è stata aggiudicata a 35.670.
Dalla casa bolognese anche il trumeaux emiliano (23.985 Euro) e la coppia di console in legno dorato, che hanno raddoppiato la stima, battute a 8.118 Euro.
Indicazioni interessanti vengono anche dall’aggiudicazione di arredi come la cornice bolognese in legno dorato (18.450 euro) e la specchiera in legno dorato (15.375 Euro), o oggetti per collezionisti colti come lo stipo in legno ebanizzato e tartaruga (9.840 Euro) o le figure da presepe: su tutte il lotto 749 battuto a 10.332 Euro contro una stima di 2.000.
Cifre sicuramente positive, che permettono di prevedere per il settore dell’arredo antico un mutamento di tendenza, e confermano l’attenzione di Wannenes Art Auctions verso il comparto dell’antiquariato che costituisce assieme a quello dei dipinti antichi un suo punto di forza.
