di Benedetta Gentile e Francesco Bianchini
Il volume racconta da un punto di vista giornalistico la difficile lotta per salvare i tesori dell’Abbazia benedettina di Montecassino, inestimabile patrimonio dell’umanità, prima della celebre battaglia tra tedeschi e alleati lungo la linea Gustav che l’avrebbe distrutta.
Alla luce di documenti e testimonianze, i due autori, non storici di professione ma entrambi giornalisti, sollevano più di un interrogativo sulla “versione” ormai consacrata da decenni a proposito del salvataggio delle famose opere d’arte. La loro indagine è partita dopo essere venuti per caso fortuito a conoscenza di alcuni documenti ora conservati all’Imperial War Museum di Londra.
Nel tentativo di capire meglio quei fogli, i silenzi, le interpretazioni, Francesco Bianchini e Benedetta Gentile si sono calati con grande attenzione e partecipazione in una realtà che a settant’anni di distanza dai fatti ancora cerca una collocazione dei fatti e che ancora vive di emozioni e di ricordi mai sopiti. Nel corso di questa indagine appassionante sono emerse storie di persone, di scelte difficili e coraggiose, che ricordano uno dei periodi più terribili dell’Italia in guerra, qui ampiamente documentate.
I Misteri dell’Abbazia è un libro edito dalla casa editrice Le Lettere per la collana Il Salotto di Clio. Il volume, di 196 pagine, con illustrazioni in bianco e nero, è in vendita nelle migliori librerie al prezzo di 14,00 euro.
GLI AUTORI
Benedetta Gentile del Carretto di Moncrivello è giornalista. Nata a Firenze nel 1944, dopo una breve esperienza alla Rai e al settimanale Alternativa nel 1971 entra nella redazione romana dell’Ansa di cui sarà poi corrispondente da Bruxelles, Ginevra, Londra e Parigi. Ha collaborato per diverse testate, tra cui Il Sole 24 ore, L’Espresso, Il Mondo economico, Il Mondo, Il Corriere del Ticino.
Francesco Bianchini, nato a Zianigo di Mirano (Venezia), è giornalista professionista dal 1966, prima al Gazzettino di Venezia e poi nella sede centrale dell’Agenzia Ansa a Roma dove ha lavorato fino al 2000 ricoprendo diversi incarichi giornalistici e organizzativi fino a diventare Direttore pro tempore dell’Agenzia stessa. Nel 2000 è responsabile dell’ufficio di corrispondenza dell’Agenzia per Gran Bretagna e Irlanda; nel 2004 passa a Parigi come responsabile dell’ufficio di corrispondenza per la Francia. Dal 1994 insegna alla Libera Università Lumsa.