FINARTE. Milano, 12 maggio 2009
Una delle ricette più facili per fronteggiare l’attuale crisi è quella di puntare sulla qualità: gli esperti del dipartimento di dipinti del XIX secolo di Milano hanno attentamente selezionato le opere da inserire in catalogo ed i risultati hanno dato loro ragione.
Delle 36 opere presentate ne sono state vendute 29 (80,5 %), ma il dato ancor più interessante è che il totale delle vendite (1.048.155 Euro) è stato superiore alla somma totale dei prezzi delle opere in catalogo, segno di un pieno gradimento da parte degli acquirenti.
La cifra più alta (201.025 Euro) è stata raggiunta dalla bella tela di Giovanni Boldini intitolataLavandaie lungo la Senna, eseguita nel 1874, anno della prima mostra degli impressionisti, che hanno certamente influenzato l’evoluzione stilistica dell’artista ferrarese.
Un’altra cifra di rilievo è stata ottenuta da Il commiato dello sposo, del napoletano Vincenzo Irolli, abile nel ricreare l’atmosfera e nel rendere con penetrante acutezza la psicologia e l’espressione dei personaggi
Tra le sorprese le tre opere del palermitano Michele Catti, che hanno attirato l’attenzione dei collezionisti siciliani, tanto da superare abbondantemente le stime degli esperti: Nel bosco della Ficuzza, stimato 50-70.000 Euro, è stato pagato 74.400; Nel golfo di Palermo, valutato 3/5.000 Euro, è stato pagato 18.600 Euro, mentre Pescatorelli nel golfo di Palermo è stato conteso fino a 31.000 Euro, circa dieci volte la cifra di partenza.
Un’altra notevole crescita, rispetto alle valutazioni degli esperti, che sottolinea ancora una volta il successo per i soggetti “alpini” è stata ottenuta dalla tela di Cesare Maggi raffiguranteIl lago di Brajes, stimata 20/30.000 Euro e acquistata per 66.960 Euro.
Buoni esiti, infine, per le composizioni di Carlo Fornara, Antonio Mancini, Federico Zandomeneghi e Antonio Fontanesi, seguiti da un buon pubblico di collezionisti ed esperti.
Segnaliamo qui di seguito alcune aggiudicazioni di rilievo:
Lotto Descrizione Stima Esito
30 Giovanni Boldini, Lavandaie lungo la Senna, olio su tavola, cm 33×22 140/180.000 201.025
36 Vincenzo Irolli, Il commiato dello sposo, olio su tela, cm 276,5×130 130/160.000 159.550
32 Michele Catti, Nel bosco della Ficuzza, olio su tela, cm 64×130 50/70.000 74.400
27 Carlo Fornara, Neve a Prestinone, olio su tela, cm 50×40 40/60.000 70.680
25 Cesare Maggi, Il lago di Brajes, olio su tela, cm 100×140 20/30.000 66.960
33 Antonio Mancini, Autoritratto della follia, olio su cartone, cm 45×34,5 23/30.000 47.120
21 Federico Zandomeneghi, La Clementina, pastelli su carta, cm 46×38 25/35.000 45.880
35 Arturo Bianchi, I fruttaroli dei Frati, olio su tela, cm 73×54 33/38.000 39.680
19 Antonio Fontanesi, Ritorno dal pascolo, olio su cartoncino, cm 31,5×37,8 30/40.000 37.200
29 Carlo Fornara, Il mio cortiletto a Prestinone, olio su cartone telato, cm 45×35 25/35.000 31.000
13 Michele Catti, Pescatorelli nel golfo di Palermo, olio su tela, cm 19,5×39 3/5.000 31.000
31 Paolo Sala, Cortile rustico nei dintorni di Milano, olio su tela, cm 58×84 20/30.000 27.280
Il prossimo appuntamento a Milano con i dipinti del XIX secolo è stato fissato per martedì 30 giugno.
Nota: i prezzi di aggiudicazione sono espressi in Euro e sono comprensivi dei diritti d’asta
Info: www.finarte.it