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ARTE IMPRESSIONISTA & MODERNA

CHRISTIE’S. New York, 6/7 maggio 2009

Evening Sale, 6 maggio 2009, 102.767.000  USD,  12 unsold (24%), 38 sold

 

Risultato in linea con quello della concorrente, anche se leggermente migliore sul versante della relazione unità/prezzi. I due top lot di Picasso venduti hanno fatto la differenza. Il primo (lot 7) era stimato 12-18 ma è stato aggiudicato a 14,6 mio $. Il secondo, quello di proprietà Schnabel (lot 32) era stimato 8-12 mio $ ma è stato venduto a 7,7 mio $. Insomma anche da Christie’s, pur avendo aggiudicato due capolavori, si è capito che le stime in catalogo sono eccessive e devono abbassarsi. Molto bene anche qui i lavori degli impressionisti e della De Lempicka. Benissimo il Giacometti (lot 24) battuto a 7,7 mio $.

 


Henri Matisse (1869-1954), “Mu à la serviette blanche”, lotto 3, dipinto nel 1901-1903, olio su tela, 80.7 x 59.2 cm. Stima: 2.000.000-6.000.000 $. SOLD FOR 3.218.500 USD
 
Joan Mirò (1893-1983), “Femme au crépuscule”, lotto 9, dipinto nel 1972, olio su tela, 15.2 x 19.4 cm. Stima: 600.000-800.000 $. SOLD FOR 674.500 USD

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Day Sale, 7 maggio 2009,  15.512.200USD,  25 unsold (15,7%), 129 sold

In linea con la Day di Sotheby’s. Il mercato medio  appare paradossalmente rinforzato. Anche se per precauzione le case d’asta haano mantenuto anche qui un low profile presentando pure nelle Day sale molti meno lotti. L’anno scorso Christie’s con la Day di impressionist & modern aveva raccolto più del doppio (31,5 milioni $). Eppure la percetnaule di venduto di quest’anno è ancora molto alta. Tra le aggiudicazioni over-price l’Auguste Rodin (lot 301) stimato 70790 mila ma venduto a 230.500 USD. Fermad Léger (lot 271) stimato 500/700 mila ma battuto a 1.112.500 USD. Otto Mueller (lot 244) stimato 150/200 mila ma venduto a 7223500 USD. Il solito Henri Le Sidaner (lotto 228) stimato 180/220 ma aggiudicato a 434.500 USD. Tra gli invenduti: tre Kees Van Dongen (lot 303,232 e 250) e un Pierre Bonnard (lot 259) che era stimato 400/600 mila USD.

 

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Works on Paper, 7 maggio 2009,  5.147.000USD,  11 unsold (16,2%), 7 sold

Un catalogo accuratamente preparato per affrontare la crisi ha dato i suoi frutti in termini di percentuale con solo il 16% di unsold. Ma in realtà rispetto al raccolto del 2008 quest’asta ha perso oltre 11 milioni di dollari (l’anno scorso la WoP di Impressionista aveva totalizzato 16,7 milioni $). Ovviamente l’fferta era stata ben maggiore. Ma quel che conta di più è comprendere nel dettaglio quali opere e quali autori siano saliti e quali no. Gli unsold, infatti, corrispondo per lo più a opere insignificanti.

Infowww.christies.com

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