SOTHEBY’S, New York, 5/6 maggio 2009
Evening Sale, 5 maggio 2009, 61.370.500 USD, 7 unsold (25%), 29 sold
Tornano alla carica gli impressionisti. Stupiscono i pressi di Renoir, Sisley, Pissarro, Rodin e Monet. Tutti venduti a stime ben superiori alle stime. Casca il super-Pablo Picasso i cui top lot hanno raggiunto ormai il prezzo di rottura e quindi sono rimasti senza un nuovo compratore. Unsold anche il grande bronzo di Alberto Giacometti (lot 12) che era stimato 16-24 milioni $. Insomma da questa vendita appaiono chiaramente due aspetti. Il primo è oggi quasi nessuno sembra dispostio a cacciar fuori decine di milioni, come invece accadeva tra anni or sono. Il secondo aspetto molto importante è che il ritorno in auge degli impressionisti, ma anche di Mondrian, della De Lempicka o di Chagall (molto bello questo lot 33), sembra un segnale preciso verso la qualità pittorica tout-court. densa di lavoro, valori e significati.
Pablo Picasso (1881-1973), “La fille de l’artiste à deux ans et demi avec un bateau”, (qui sopra un particolare) lotto 15, dipinto nel 1938, olio su tela, 73 x 54 cm. Stima: 16.000.000-24.000.000 $UNSOLD
Pablo Picasso (1881-1973), “Nature Morte”, lotto 9, dipinto nel 1944, olio su tela, 59.5 x 92 cm. Stima: 5.000.000-7.000.000 $. UNSOLD
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Day Sale, 6 maggio 2009, 23.073.500 USD, 21 unsold (14,1%), 129 sold
Ancora molto bene il segmento medio del mercato. Anzi, ancora meglio delle vendite precedenti. La crisi insomma sembra stia mettendo al tappeto soprattutto le super-quotazioni di alcuni big (come ad esempio Picasso). Anche nella Day come per la Evening sembra in rialzo il segmento dei prezzi per gli artisti impressionisti, che erano in vistoso calo da almeno tre anni. Un Paul Signac (lot 106), uno studio, stimato 45/55 mila $ è arrivato a 92.500 $. Mentre un Gustave Caillebotte (lot 142) stimato 100/150 mila $ si è fermato a 266.500 $. Tra i moderni ha stupito Rudolf Bauer (lot 109) stimato 35/50 mila $ ma venduto per 146.500 $. Bene, come nella Evening la Tamara de Lempicka (lot 137) stimata 800 mila/1,2 milioni $ ma venduta a 1.986.500 $. Anche se qualcuno ritiene che le sue opere siano state sostenute in totale in queste due vendite di milioni per la De Lempicka ne sono stati spesi veramente molti. Un “Paesaggio” di André Lothe (lot 180) stimato 50/70 mila $ è arrivato a 134.500 $. Mentre una “Tete d’homme” di Joan Mirò stimata 100/150 mila $ (lotto 216) si è fermata a 266.500 $. In evidenza anche Anton Zoran-Music, molto amato anche dal mercato italiano. Una sua opera (lot 246) stimata 60/90 mila $ è schizzata fermandosi a 266.500 $. Insomma gli esiti migliori nel senso pittorico degli artisti storicizzati stanno seminando entusiamso tra collezionisti e nuovi investitori.
Info: www.sothebys.com
