Non è nell’elenco ufficiale delle opere che saranno in mostra dall’11 ottobre alle Scuderie del Quirinale a Roma. La mostra “Memling. Rinascimento fiammingo” a cura di Till-Holger Borchert avrebbe dovuto aver il grande merito di portare in Italia “il capolavoro atteso da sei secoli”. Invece, all’ultimo momento, è stata fatta marcia indietro. Non sono stati forniti i dettagli del “NO” del prestito. L’opera si trova a Danzica dal XV secolo, quando fu rubata durante il viaggio verso l’Italia e il suo committente Angelo Tani e venduta al miglior offerente dai pirati.
Hans Memling nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges. Questa mostra è la prima monografica realizzata nel nostro Paese.