14/15/16 ottobre 2014, Il Ponte, Milano
La stagione di vendite autunnali della Casa d’Aste Il Ponte di Milano riparte con un’asta dedicata agli arredi della “Casetta Rossa“, la splendida dimora veneziana sul Canal Grande di Evelina Levi Broglio. Originariamente residenza del nobile austriaco Fritz von Hohenlohe, che la arredò secondo i dettami dell’epoca con mobili ed ornamenti francesi, ospitò in qualità di inquilino il vate Gabriele D’Annunzio, all’epoca amico del principe austriaco e della sua amante.
Negli anni ’60 venne acquistata dall’industriale Levi Broglio come regalo per la moglie che, alla ricerca di una residenza veneziana, si innamorò della Casetta Rossa e per prima mise mano ad una ristrutturazione che la figlia Evelina poi proseguì, quando ne divenne proprietaria, assecondata dalla genialità dell’architetto milanese Piero Pinto.
Già all’epoca in cui Evelina Levi Broglio subentrò alla madre quasi nulla restava dell’originaria ripartizione degli ambienti e nulla dell’arredamento, poiché la madre, che vi aveva eletto la sua dimora, aveva riadattato l’abitazione alle proprie esigenze ed ai proprii gusti. Evelina la trasformò ulteriormente creando il suo rifugio ideale, il suo buen ritiro dei fine settimana. Arredata rifacendosi al gusto della Venezia settecentesca, gli arredi, i dipinti, gli oggetti, erano stati tutti accuratamente cercati e selezionati nelle gallerie antiquarie più prestigiose negli anni ’80 e ’90.
Se alla Casetta Rossa D’Annunzio ha legato il suo breve periodo veneziano, nella Casetta Rossa Evelina ha lasciato la sua inconfondibile impronta. Attualmente restano sul posto gli infissi interni, i dipinti murati, la boiserie, uniche tracce dell’arredamento originario del Principe von Hohenlohe, oltre ai lampadari.
Le tornate successive dell’asta di Via Pontaccio sono dedicate ad un’ampia selezione di mobili, dipinti antichi ed oggetti d’arte provenienti da altre committenze private tra cui quella di una nobile famiglia napoletana i cui arredi neoclassici ed impero sono il sinonimo dell’eleganza e della raffinatezza della Napoli tra fine settecento ed inizio ottocento. Da segnalare un particolare cassettone veneto intarsiato alla maniera di Van Der Vinne.
Notevole è il nucleo di dipinti antichi, tra cui le due imponenti tele di Giuseppe Romani, pittore lombardo attivo soprattutto a Modena, opere già pubblicate sulla monografia che costituiscono un ulteriore tassello del corpus dell’artista all’opera presso il Ducato Estense a cavallo tra i secoli XVII e XVIII.
Il catalogo è ricco altresì di tele molto interessanti di area lombarda tra le quali spiccano due nature morte dei bergamaschi Evaristo Baschenis e Bartolomeo Bettera. Infine di eccezionale qualità e conservazione una Madonna con Bambino di Giovanni Battista Salvi detto Sassoferrato.
ASTA: 14 – 15 – 16 ottobre 2014
ESPOSIZIONE: 10 – 11 – 12 ottobre 2014
Il Ponte Casa d’Aste
Palazzo Crivelli
Via Pontaccio, 12
20121 Milano
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