Data
Data - 29 Ott 2020 until 30 Nov 2020
Luogo
CRC di São Paulo
Categoria/e
Artista
Joseph Pace
Curatore
Emanuel von Lauenstein Massarani
Joseph Pace è il protagonista della “mostra virtuale in tempo di pandemia covid-19” a San Paolo del Brasile allestita e realizzata dal Conselho Regional de Contabilitade do Estado de Sao Paulo CRCSP in Brasile. Intitolata “A Expressividade de Joseph Pace na criação de suas joias esculturais” si terrà dal 29 ottobre al 30 novembre 2020
La mostra virtuale e online, che è visibile al pubblico dal 29 ottobre 2020 sul sito del CRCSP https://www.crcsp.org.br/
Si tratta della prima grande mostra personale “Virtuale e Online” dedicata a Joseph Pace in Brasile. La mostra è curata da Emanuel von Lauenstein Massarani, già curatore delle monografiche dedicate ai più importanti artisti brasiliani.
Questo progetto di Joseph Pace è frutto di un lavoro intrapreso nel periodo di Pandemia del 2020. L’esposizione virtuale on line a San Paolo rappresenta il culmine dello stretto rapporto tra l’artista, il CRC e l’Istituto de Recuperaçao do Patrimonio Historico do Estado de São Paulo (IPH), nato diversi anni fa.
Il lavoro di Joseph Pace, artista imprescindibile della collezione, in Brasile è già stato presentato diverse volte: nel 2010 al Museo de Arte del Parlamento de Sao Paulo ALESP, nel 2011 al Teatro di Jaguariuna, nel 2013 per le celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana all’Ambasciata d’ Italia a Brasilia, nel 2014 in occasione della celebrazione dei Mondiali di Calcio in Brasile al Museu Afro Brasil di San Paolo, nel 2015 per la Festa della Repubblica del 2 Giugno al Circolo Italiano di San Paolo e, più di recente, nel 2018 e a marzo 2020 alla Camara Municipal de Itapevi.
Altri lavori di Joseph Pace sono stati esposti in occasione grandi mostre al Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative della GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2014-2015), alla Fondazione Museo Venanzo Crocetti (2015), al Pantheon di Roma (2018), al Castello di Bari (2019).
L’esposizione di Joseph Pace in tempo di pandemia COVID-19 in programma nel 2020, si inscrive nell’ambito del ciclo di monografie dedicate dal CRC a grandi artisti contemporanei.
Pittore e scultore, Joseph Pace nasce nel 1959 a Morbegno. Si forma in Africa nello Zaire. Studia all’Università La Sapienza di Roma, UniRoma Tre e alla Sorbona di Parigi. Durante il periodo parigino, Joseph Pace fonda nel 1987 il Filtranisme, un movimento filosofico e artistico che segna subito il suo segno. Dalla fine degli anni ’80, Joseph Pace realizza una vasta serie di installazioni, sculture, dipinti e disegni con il fine di esplorare le complesse relazioni tra arte, bellezza, religione e algoritmi della mente. Con i suoi lavori Joseph Pace reinterpreta le nostre più profonde realtà psichiche. Attualmente Joseph Pace vive e lavora a Roma.
Le sue sono opere realizzate con migliaia di pezzi di bigiotteria che l’artista recupera tra i residui della produzione industriale in ogni parte del mondo, realizzando così anche una sorta di ricerca nell’ambito della “archeologia industriale” applicata alla decorazione del corpo dei nostri tempi.
Ispirato da fonti diverse quali la moda, la storia, la religione, la musica elettronica e le arti decorative, l’artista utilizza tecniche diverse influenzato dall’iconografia della società di massa, dalla filosofia e dalla psicanalisi.
Dal 1988 sono state organizzate in tutto il mondo oltre 40 mostre personali sull’artista; Joseph Pace ha partecipato, inoltre, a più di 50 mostre collettive. Nel 2018 il Pantheon di Roma allestisce una grande mostra dedicata al lavoro dell’artista. Sono state organizzate mostre personali di Joseph Pace anche a Forte Sangallo a Nettuno, (2011), al Teatro di Jaguariuna in Brasile (2011), alla Biennale di Firenze (2015), al Castello di Copertino (2019-2020). Nel 1992 Joseph Pace prende parte all’Exposicion Universal de Sevilla.
Nel 2021, per la seconda volta verrà allestita nel Pantheon di Roma mostra la personale, Joseph Pace, Ave Crux, Spes una. Sono in programma sue personali al Museo Nazionale del Bardo a Tunisi in collaborazione con l’istituto Italiano di Cultura IIC Tunisi, alla Società Brasiliana di Belle Arti a Rio de Janeiro, alla Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura di Roma