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Madame Fisscher

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Data
Data - 15 Apr 2012 until 15 Lug 2012

Luogo
Palazzo Grassi

Categoria/e
contemporanea

Artista

Curatore

Web:-


Palazzo Grassi, François Pinault Foundation, VeneziaDal 15 aprile al 15 luglio 2012

La programmazione di Palazzo Grassi – François Pinault Foundation ruota attorno a un principio di alternanza tra esposizioni collettive dedicate alle opere della Collezione François Pinault e mostre personali dei grandi artisti del nostro tempo. Da una parte, si tratta di proporre al pubblico punti di vista sempre rinnovati sulla Collezione, grazie a esposizioni tematiche di grandi curatori internazionali. Dall’altra, invece, i grandi artisti di oggi vengono invitati a “impadronirsi” degli spazi del Palazzo, per dar vita a progetti specifici, concepiti per il luogo stesso, in grado di unire la dimensione della retrospettiva e quella della creazione in situ.
François Pinault ha voluto che fosse Urs Fischer a inaugurare questo nuovo ciclo di mostre monografiche. Di conseguenza, Urs Fischer è di fatto il primo artista vivente a essere oggetto di una mostra personale a Palazzo Grassi – Punta della Dogana – François Pinault Foundation.
Realizzata negli spazi dell’atrio e del primo piano nobile del Palazzo, questa esposizione sarà la più importante dell’artista sinora realizzata in Europa e la prima in assoluto a presentare un percorso sul suo lavoro, lungo due decenni. Concepita congiuntamente da Urs Fischer e da Caroline Bourgeois, la mostra, intitolata “Madame Fisscher”, si svolgerà dal 15 aprile al 15 luglio 2012 e raccoglierà opere provenienti da numerose collezioni internazionali. Il nostro ringraziamento va ai prestatori che, con la loro disponibilità, hanno reso possibile questo progetto.
La mostra “Madame Fisscher” sarà accompagnata da una intensa attività culturale, sviluppata in stretta collaborazione con Urs Fischer: la pubblicazione di due libri realizzati ed editi dall’artista stesso; un ciclo di film che saranno proiettati nelle due sale che si affacciano sullo scalone principale; un workshop in collaborazione con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia; un programma di mediazione culturale, di documentazione e di accompagnamento alla visita; un incontro aperto al pubblico con Urs Fischer (nell’ambito del calendario mensile di incontri con gli artisti)…
La successiva esposizione di Palazzo Grassi si svolgerà nel terzo trimestre del 2012 e sarà dedicata a una dimensione sinora poco affrontata nelle precedenti esposizioni della Collezione François Pinault a Venezia, quella dei video e dei film d’artista.
In parallelo, a Punta della Dogana prosegue sino al 31 dicembre 2012 la mostra “Elogio del Dubbio”. A partire dalla sua apertura, lo scorso aprile, l’insieme Palazzo Grassi – Punta della Dogana – François Pinault Foundation ha accolto circa 300 mila visitatori.
Martin Bethenod
Amministratore Delegato e Direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana
François Pinault Foundation
La mostra “Madame Fisscher”
Articolata attorno a una selezione di più di 30 opere presentate in uno spazio di oltre 2.000 metri quadrati, la mostra monografica di Urs Fischer si sviluppa lungo un percorso che coinvolge l’atrio grande e il primo piano di Palazzo Grassi. Le opere selezionate provengono da numerose collezioni internazionali, tra cui la collezione privata dell’artista e, naturalmente, quella della Fondazione François Pinault. Il corpus delle opere presenta l’intero percorso artistico di Urs Fischer, dagli anni ‘90 a oggi, arricchito da alcune nuove produzioni, esposte qui per la prima volta, dai lavori realizzati in collaborazione con Georg Herold, uno dei primi maestri dell’artista, e da un progetto scultoreo negli spazi pubblici della città condotto con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
La mostra presenterà una panoramica sulla carriera di Urs Fischer, considerato uno dei maggiori scultori della nostra epoca, e sui principi teorici alla base delle sue creazioni. La qualità unica del lavoro di questo artista risiede nella modalità con cui egli si appropria di oggetti quotidiani (sua “materia prima” per eccellenza) e ne trasforma il senso attraverso l’utilizzo di differenti tecniche espressive e materiali, con un approccio che spesso ricorda quello del collage.
Combinando illusione e realtà, violenza e humour, eternità e fugacità, l’universo creativo di Urs Fischer è al contempo logico e assurdo. L’artista cerca di catturare un equilibrio instabile il cui significato non è mai completamente definito. Ne è esempio il titolo stesso della mostra, “Madame Fisscher”, tratto dal nome della prima installazione che il visitatore incontra entrando nel museo. Il gioco suggerito dall’enunciato e dalla sua ortografia – può riferirsi all’artista, alla sua compagna o a sua madre? oppure forse a Madame Tussaud e al suo famoso museo delle cere? –aderisce alla stessa logica disorientante. Suscitando al tempo stesso stupore, sorpresa, divertimento e dubbio, la mostra gioca su una vasta gamma di sensazioni.
L’opera Madame Fisscher rappresenta la cifra stilistica di tutta la mostra. Apre le porte su uno spazio, quello dello studio londinese dell’artista, i cui muri e arredi, riprodotti qui nei minimi particolari, diventano vere e proprie sculture. All’interno, il visitatore può fare l’esperienza fisica del processo creativo di Fischer, in un effetto di contrasto rispetto all’opera di Jeff Koons Balloon Dog. Urs Fischer ha cercato questo dialogo con la scultura di Koons – quintessenza dell’opera “finita” e anch’essa esposta nell’atrio di Palazzo Grassi – quasi a mettere in risalto la propria filosofia creativa, nella quale l’ordine classico delle priorità è invertito e la fase di ideazione dell’opera è tanto importante, se non di più, di quella della sua realizzazione.
Al primo piano, la scenografia, che comprende la riapertura ad opera dell’artista di alcuni passaggi, in special modo sul Canal Grande, ci permette di riscoprire l’antica struttura di Palazzo Grassi così come appariva ai tempi in cui il palazzo era una residenza privata. Questa disposizione crea un asse di simmetria centrale attorno al quale le opere in mostra si fanno eco l’un l’altra. Troviamo la decostruzione di oggetti domestici nell’opera In Dubio Pro Reo (2007); il gioco delle sedie (motivo ricorrente nell’opera di Fischer) in The Lock (2007) e in A Thing Called Gearbox (2004); o infine il susseguirsi delle opere che utilizzano meccanismi a motore, come Nach Jugendstiel kamm Roccoko (2006), “Mr. Watson-come here-I want to see you” (2005), Keep It Going Is a Private Thing (2001) e A Sigh Is the Sound of My Life (2000-01).
L’effetto di risonanza ci permette di percepire un movimento implicito. Infatti, Urs Fischer attraverso le sue opere non ha mai smesso di esaltare il movimento. E’ senza dubbio il più grande scultore del tempo sospeso.
Caroline Bourgeois
Curatrice
I progetti speciali
In occasione dell’apertura della mostra Madame Fisscher a Palazzo Grassi, Urs Fischer ha voluto realizzare diversi progetti speciali ad arricchimento dell’esposizione.
Il primo di questi progetti consiste nella realizzazione, all’esterno di Palazzo Grassi, di opere concepite in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.  Ispirandosi all’installazione realizzata nel 2011 a Tilburg, nei Paesi Bassi, il progetto prevede l’utilizzo di luoghi pubblici cittadini per testimoniare il desiderio di Palazzo Grassi di misurarsi con gli spazi esterni e comunicare con la città e con i suoi abitanti, aprendo una finestra sul proprio contenuto artistico.
L’artista ha chiesto agli studenti dell’Accademia del Corso di Decorazione B, tenuto dal professor Gaetano Mainenti, di creare piccole sculture in argilla direttamente nei luoghi esterni dove saranno esposte, interpretando liberamente una sua idea inziale. Questi luoghi sono gli spazi verdi della città, lontane dai flussi turistici abituali, per permettere al pubblico di scoprire le opere in modo casuale.  L’emozione della sorpresa è il concetto alla base del processo creativo: l’aspetto finale non dipenderà dal progetto iniziale, ma prenderà forma in corso d’opera a seconda delle mani differenti che vi inteverranno. Il valore dell’operazione risiede nella forza  espressiva degli studenti, che si confrontano con idee e materiali diversi da quelli abituali  raggiungendo risultati sorprendenti e inattesi. Instaurando questo dialogo creativo, Urs Fischer, artista già affermato, si mette sullo stesso piano dei giovani artisti.
Le sculture prodotte nell’arco della giornata inaugurale si dissolveranno in breve tempo all’aria aperta, assecondando il naturale processo di deterioramento della materia argillosa.
Le opere saranno descritte, aggiornate e localizzate via google map sul sito allestito dagli studenti stessi: http://www.decorazione.org/progetti/aplaceforurs.html
L’iniziativa rappresenta un’opportunità importante per consolidare il dialogo già molto attivo tra Palazzo Grassi e le istituzioni culturali della città, in particolar modo con l’Accademia di Belle Arti con la quale sono attive forme di collaborazione dal 2007.
Gli altri due progetti speciali si sviluppano all’interno di Palazzo Grassi. Il primo nelle due stanze allestite come piccole sale cinematografiche con la proiezione di una serie di lungometraggi selezionati dall’artista e il secondo negli spazi della Caffetteria con l’affissione dei manifesti di tutte le esposizioni che hanno visto la partecipazione di Urs Fischer fino a oggi.
Urs Fischer – Note Biografiche
Nato a Zurigo nel 1973, Urs Fischer attualmente vive e lavora a New York.
L’ampia e ricca produzione artistica di Urs Fischer, caratterizzata da un acuto sense of humor, da una forte propensione per il paradossale e dall’estremo virtuosismo nell’esecuzione, si sviluppa attraverso una varietà di tecniche espressive (che riuniscono pittura, scultura e installazione) e di materiali (che spaziano dal bronzo alla cera, all’uso di specchi e di apparecchi meccanici) e si interroga sulla storia dell’arte e della scultura, sulla relazione con il nostro corpo e con la spiritualità e sullo status dell’oggetto.
Le opere di Fischer sono state esposte in numerose istituzioni internazionali, tra cui: l’Istituto di Arti Contemporanee di Londra (2000), lo Stedeljik Museum Bureau di Amsterdam (2000), la Kunsthaus Glarus (2000), il Santa Monica Museum of Art (2002), il Centre Pompidou di Parigi (2004), la Kunsthaus di Zurigo (2004), la Fondazione Nicola Trussardi di Milano (2005), e il  Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (2006).
Nel 2009, una mostra allestita presso il New Museum di New York ha raccolto lavori realizzati dall’artista nell’arco di quattro anni. Urs Fischer: Marguerite de Ponty è la prima mostra alla quale il New Museum, dalla sua riapertura nel 2007, abbia voluto dedicare l’intero spazio museale. Recentemente a Urs Fischer sono state dedicate le mostre personali: “Beds & Problem Paintings,” alla Gagosian Gallery di Beverly Hills: (23/02/12 –07/04/12) e “Skinny Sunrise,” alla Kunsthalle Wien di Vienna: 17/02/12 –28/05/12).
A Palazzo Grassi, opere di Urs Fischer sono state esposte all’interno di tutte le mostre realizzate dal museo fin dalla sua riapertura, da Where Are We Going (2006) fino a Il mondo vi Appartiene (2011).
Inoltre, alcuni dei suoi lavori sono stati presentati nel 2003, 2007 e 2011 in occasione della Biennale di Venezia.
Le sue opere sono esposte regolarmente alla galleria Eva Presenhuber di Zurigo, alla Sadie Coles HQ di Londra; alla Gavin Brown’s enterprise di New York; e al Modern Institute di Glasgow.
Informazioni utili: Palazzo Grassi
Campo San Samuele, 3231
30124 Venezia
Fermata vaporetto: San Samuele (linea 2), Sant’Angelo (linea 1)
Punta della Dogana
Dorsoduro, 1
30123 Venezia
Fermata vaporetto: Salute (linea 1) Tel: +39 041 523 16 80
Fax: +39 041 528 62 18 www.palazzograssi.it
Infoline : 199 139 139 Maggiori informazioni sugli orari, le tariffe e le attività di Palazzo Grassi e Punta della Dogana sono disponibili sul sito: www.palazzograssi.it Orari di apertura Palazzo Grassi «Madame Fisscher» 15 aprile – 15 luglio 2012 Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.
Chiuso il martedì. Chiusura delle biglietterie alle ore 18.00. Punta della Dogana «Elogio del dubbio»
10 aprile 2011 – 31 dicembre 2012 Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. Chiuso il martedì. Chiusura delle biglietterie alle ore 18.00.
Biglietterie
Il biglietto di ingresso per le due sedi espositive è valido 6 giorni.
– Tariffa intera : 20€ per due musei / 15€ per un museo
– Tariffa ridotta : 15€ per due musei / 10€ per un museo
Ingresso gratuito ogni mercoledì per i residenti della città di Venezia, su presentazione della carta d’identità. Prenotazioni e prevendite
Call center Vivaticket
www.vivaticket.it
Per telefono dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13 (chiamata a pagamento).

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