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MARKUS SCHINWALD Old Wants – Young Desires

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Data
Data - 29 Giu 2012 until 27 Lug 2012

Luogo
Galleria Giò Marconi

Categoria/e
contemporanea

Artista
MARKUS SCHINWALD

Curatore

Web:-WWW.GIOMARCONI.COM


Galleria Giò Marconi, Milano, dal 29 giugno al 27 luglio 2012

La galleria Giò Marconi è lieta di annunciare la terza mostra personale dell’artista austriaco Markus Schinwald.

Il campo di attività di Markus Schinwald è molteplice, oscilla tra il mondo della moda e l’arte, tra performance e film, investigando su un complesso carico di elementi che comprende corpo umano e vestiario, con diversi gradi di convenzionalità, codici linguistici e spazi sociali.
I suoi lavori modificano costantemente la relazione tra oggetti, oggetti e corpi, corpi e spazio, sviluppando scenari che portano lo spettatore in un mondo indipendente e con regole a sé stanti, in alcuni casi disturbanti, ossessive e surreali.

Nei suoi dipinti Schinwald manipola tele antiche applicando su di esse apparati non identificabili che trasformano l’esperienza interna in condizioni esterne. Indaga il ruolo del corpo in relazione con l’ambiente che lo circonda, aggiungendo continuamente questi affascinanti – e spesso sconcertanti – elementi. Le protesi, le maschere e i bendaggi applicati alle figure sollecitano la curiosità, spingendo lo spettatore a domandarsi se gli oggetti abbiano una provenienza medica o sessuale, lasciandolo sempre perplesso e con un ossessivo senso di mistero.

Nel 2011 Markus Schinwald ha rappresentato l’Austria alla 54th Biennale di Venezia con una installazione che giocava architettonicamente con lo spazio esistente. Nel padiglione Austriaco l’artista ha costruito una struttura labirintica costituita da muri sospesi, aprendo la visuale dello spettatore sulle gambe delle altre persone presenti e incorporando così i visitatori nell’installazione, facendoli diventare protagonisti. In questo spazio labirintico l’artista ha esposto diversi dipinti antichi, un nuovo gruppo di sculture e la doppia proiezione del film “Orient”.

In occasione della mostra Schinwald dividerà lo spazio della galleria in due parti opposte, entrambe legate al senso di voglia e desiderio.
La prima avrà un connotato elusivamente pornografico: saranno esposte sculture di gambe che ricordano vagamente quelle delle ballerine di strip bar, piccole stampe in bianco e nero e alcuni dei tradizionali dipinti di Schinwald.
L’altra parte della mostra sarà connotata in maniera più infantile: una miniatura di una carrozza ottocentesca sarà presentata insieme a 14 piccole stampe e alcuni acquari.

Markus Schinwald è nato nel 1973 a Salisburgo, in Austria; vive e lavora a Vienna e a New York.
I suoi lavori sono stati presentati internazionalmente in diverse esposizioni personali e collettive, presso istituzioni quali quali: La Conservera Centro de Arte Contemporàneo, Murcia; ICA, Boston; Lentos Kunstmuseum, Linz; Kunstverein, Hannover; Kunsthaus Bregenz; Migros Museum, Zurigo; Aspen Art Museum; Kunsthaus, Zurigo; Kunsthalle, Vienna; Tate Modern, Londra; MAMbo, Bologna; Moderna Museet, Stoccolma; Frankfurter Kunstverein; Haus der Kunst, Monaco di Baviera; Center for Contemporary Art, Thessaloniki.

ART | 43 | BASEL; STAND: N17; 14-17.6.2012

Giò Marconi gallery is very pleased to announce its third solo show with Austrian artist Markus Schinwald.
Markus Schinwald’s field of activity is manifold, he oscillates between the poles of fashion and art, performance and film and he investigates a charged complex that incorporates the human body, clothes of varying degrees of conventionality, linguistic code and social space.
His works rearrange the relationship between objects and bodies, bodies and space therewith developing scenarios that take the spectator in an independent and self-ruling world, sometimes disturbing, obsessive and surrealistic.
In his antique oil paintings, for example, Schinwald manipulates the canvas by outfitting it with unidentifiable apparati that translate internal experience into external conditions. Schinwald investigates the role of the body in relationship to its environment by seamlessly adding these intriguing—and more often than not disconcerting—elements. The prostheses, masks, and bandages added to the figures incite contextual curiosity, prompting the viewer to wonder if the objects are medical or sexual, always leaving him rather baffled and with a haunting sense of mystery.

In 2011, Markus Schinwald represented Austria at the 54th Biennale di Venezia with an installation that architecturally played with the existing space. Inside the Austrian pavillon Schinwald had constructed a mazy wall structure of suspended walls that opened our view onto other people’s legs therewith incorporating the visitors into the installation and making them protagonists. Inside this labyrinthine space he showed a variety of his trademark antique oil paintings, a new group of wall sculptures and the double projection “Orient”.

For the show at the gallery Schinwald will divide the space into two opposite parts, both of which will deal with the sense of longing and desire:
the first part will have a sexual vaguely pornographic connotation. Erotic leg sculptures will be on display which are slightly reminiscent of gogo dancers’ legs. There will also be very minimal black and white prints and some of Schinwald’s traditional oil paintings.
The other part of the exhibition will have a more infantile feel to it: there will be a doll-sized horse carriage on display together with 14 small prints depicting carriages. Furthermore, the artist will elaborate on the theme of aquarii.

Markus Schinwald was born in 1973 in Salzburg, Austria and currently lives and works in Vienna and New York. He has been featured in solo and group exhibitions internationally at institutions including: La Conservera Centro de Arte Contemporàneo, Murcia; ICA, Boston; Lentos Kunstmuseum, Linz; Kunstverein, Hannover; Kunsthaus Bregenz; Migros Museum, Zurich; Aspen Art Museum; Kunsthaus, Zurich; Kunsthalle, Vienna; Tate Modern, London; MAMbo, Bologna; Moderna Museet, Stockholm; Frankfurter Kunstverein; Haus der Kunst, Munich; Center for Contemporary Art, Thessaloniki.

Inaugurazione: giovedì 28 giugno 2012 dalle 19.00 alle 21.00
Dal 29 giugno al 27 luglio 2012
Dal lunedì al venerdì 10.00-13.00, 15.00-19.00
PressOffice: Cristina Pariset T.+39 024812584 F.+39 024812486 Cell.+39 3485109589 cristina.pariset@libero.it
Per ricevere informazioni e immagini della mostra, inviare richiesta a: info@giomarconi.com o utilizzare il link: http://fileshare.giomarconi.com/public/MS_cartella_stampa.zip

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