9 – 31 agosto 2014, Cortina d’Ampezzo
La Galleria Farsettiarte celebra i suoi 50 anni di permanenza a Cortina d’Ampezzo con una mostra che costituisce un’opportunità quasi unica per godere “dal vero” di opere gelosamente custodite nelle abitazioni private dei collezionisti.
Nello stesso tempo, questa sintesi dei momenti salienti dell’attività espositiva di Farsettiarte a Cortina, offre gli elementi necessari per un eccezionale excursus storico e artistico, grazie al quale è possibile conoscere e capire l’evoluzione dell’arte, del gusto, della sensibilità e della stessa società italiana dal 1964 ad oggi.
Rivolti verso il futuro
Al di là dei motivi di (giustificato) orgoglio, l’esposizione intende evitare le facili, ma sterili nostalgie del passato. Al contrario si propone come punto di partenza rivolto al futuro, vuole dare utili e concrete indicazioni agli appassionati d’arte per aiutarli a completare e migliorare le proprie raccolte d’arte, o essere da esempio per chi si avvicina per la prima volta al mondo del collezionismo e chiede consigli e previsioni.
“Le mostre realizzate dalla Galleria d’Arte Moderna Farsettiarte nell’incantevole Perla delle Dolomiti dagli anni Sessanta a oggi raccontano mezzo secolo di passione per l’arte e di eventi che hanno permesso di ammirare opere di grandi maestri italiani e internazionali, rinnovando continuamente l’interesse e la curiosità del pubblico. Fin dai primi anni è evidente l’impegno della galleria nel cercare di sviluppare un percorso espositivo arricchito dalle testimonianze e dalle collaborazioni con esperti e storici del settore, realizzando, per la maggior parte delle mostre, accurati cataloghi e dando vita, in alcuni casi, a vere e proprie collane di volumi d’arte”.
L’avventura iniziò nel 1964, con tre vendite all’asta di opere realizzate da importanti artisti del Novecento, tra cui Rosai, Sironi, Morandi, Viani e de Pisis, nonché Picasso, Utrillo e Léger. Nel 1966 si tenne Una rassegna di grandi maestri del Novecento, strutturata in due sezioni di arte italiana: Il Novecento e Periodo di Corrente e altri del 900, con varie opere per ciascun artista.
Negli anni seguenti fu la volta di Giorgio Morandi (1969-70), Filippo de Pisis (dicembre 1967-gennaio 1968), Ottone Rosai (agosto 1968), Carlo Carrà (1969-69), Lorenzo Viani (1969), Gino Severini (1970), Gino Rossi (1970-71), Mario Sironi (1971), Umberto Boccioni (1971-72), Felice Casorati (1973), Alberto Savinio, Ardengo Soffici e Alberto Magnelli (1973-1974).
Nel 1976 la Galleria Farsettiarte organizzò un’altra corale esposizione, Quattro grandi maestri amici di Cortina, che raccoglieva opere di Campigli, de Chirico, de Pisis e Sironi, artisti molto diversi tra loro, tutti accomunati dai soggiorni in Cadore. Nello stesso anno venne dedicata una seconda mostra dal titolo Omaggio a de Pisis, pittore e scrittore, un altro artista molto legato alla cittadina dolomitica.
L’elenco delle rassegne e degli eventi sarebbe lunghissimo e comprende i maggiori artisti italiani e stranieri, tra i quali è sufficiente citare Giorgio De Chirico, Ardengo Soffici, Giorgio Morandi, Amedeo Modigliani, René Paresce, Ottone Rosai, Arnaldo Pomodoro, Franco Gentilini, Mimmo Rotella, Lucio Fontana, Felice Casorati, Giuliano Vangi, Marc Chagall, Pablo Picasso, Salvador Dalì, Paul Gauguin, Robert Indiana e Andy Warhol.
Non solo arte moderna e contemporanea, ma anche capolavori dei secoli passati, da Luca Signorelli con la Sacra Famiglia con San Bernardo, Sant’Antonio da Padova e San Giovanni Evangelista, a Telemaco Signorini, il cui Ponte Vecchio a Firenze (1880), ci restituisce un brano vivacissimo e variegato della vita della Firenze di fine Ottocento, descrivendo con rara disinvoltura i personaggi e le architetture di uno dei luoghi più famosi dell’immaginario toscano (entrambe le opere sono presenti nella mostra di quest’anno).
L’ultimo biennio, cioè il 2013-2014, si distingue per due grandi mostre collettive; la prima dal titolo Divisionismo e Futurismo: l’arte italiana riconsegnata alla modernità e la seconda Il fantasma dell’Opera.
Grandi maestri tra mito e mistero.
“50 anni di Farsettiarte a Cortina: le mostre raccontano segna la conclusione di questo percorso ininterrotto dal 1964: pare superfluo illustrare un’esposizione che si commenta da sola, una sorta di tuffo nel passato che guarda al futuro, un’occasione per rivivere emozioni e per ammirare nuovamente una selezione di dipinti che hanno contribuito a creare la storia della galleria e che sono diventati una sorta di “vecchi amici” che fa piacere incontrare ancora”.
“Nei locali della Farsettiarte e tramite le pagine del catalogo che accompagna la mostra è possibile ripercorrere un percorso fatto di tradizione e innovazione, di continuità e di rottura, una storia lunga 50 anni, ma che diventa secolare per le opere che via via sono state esposte e pubblicate, un’avventura fatta di persone, di fatti e di luoghi, ma soprattutto di quadri”.
I testi in catalogo sono di Frediano Farsetti, Elisa Morello, Silvia Petrioli e Chiara Stefani.
Galleria Farsettiarte – Cortina d’Ampezzo (BL),
Largo delle Poste (piano rialzato) – Tel. 0436 860669
9 – 31 agosto 2014 (Cocktail sabato 9 agosto 2014, dalle ore 18.00)
Orario: 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.30
Internet: www.farsettiarte.it – Mail: info@farsettiarte.it