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Agostino Bonalumi, una mostra monografica a Torino a ottobre

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Bronzo
1967-2006
Fusione in bronzo
61,5 x 93 x 63 cm

30 ottobre 2014 – 31 gennaio 2015, Mazzoleni Galleria d’Arte, Torino

Attraverso una selezione delle più significative opere scultoree di Agostino Bonalumi, la mostra monografica “Bonalumi. Sculture”, a cura di Francesca Pola e realizzata con la collaborazione dell’Archivio Bonalumi di Milano e la Mazzoleni Galleria d’Arte di Torino, intende rappresentare in maniera specifica il percorso dell’artista, analizzato da una prospettiva dedicata e parallela a quella della sua “pittura-oggetto”.

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Bronzo
1969-2007
Fusione in bronzo
18 x 38 x 42 cm

Ideata per gli spazi della Mazzoleni Galleria d’Arte di Torino, la mostra – che verrà inaugurata il prossimo 30 ottobre – è pensata con un’attenzione rivolta all’interesse caratteristico di Bonalumi per la sperimentazione di materiali differenti e concepita in uno sviluppo insieme cronologico e tipologico.

Agostino Bonalumi
Agostino Bonalumi
Blu
1993
Tela estroflessa e tempera vinilica
114 x 146 cm

Le sale ospiteranno le sculture di Bonalumi in dialogo con una selezione di opere a parete: dai primi esempi plastici in tela, si passerà alle grandi sculture in vetroresina tra cui due suoi capolavori, Nero (1969) e Rosso (2005), continuando attraverso le esperienze più singolari dell’artista, come le sculture realizzate con la fibra di vetro e il cristallo negli esempi di Rapporti (1968) o Giallo (1994), per chiudere con le sperimentazioni in bronzo e ceramica nella sua riflessione sull’esplorazione plastica.

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Giallo
1969
Ciré estroflesso
150 x 120 cm

La realizzazione di sculture di Agostino Bonalumi inizia a metà degli anni Sessanta: le prime opere sono oggetti modellati tramite l’utilizzo della tela, seguendo la stessa modalità operativa delle tele estroflesse, riconosciute dalla critica a lui contemporanea come pitture-oggetto.

La quarta dimensione arriva ad occupare un preciso spazio come tipica caratteristica della scultura, anche attraverso l’utilizzo del colore come elemento determinante per conferire un ruolo spaziale alla forma della scultura stessa.

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Rosso
2005
Vetroresina
140 x 180 x 120 cm

 

Negli anni Settanta le sculture vengono liberate dal piedistallo per una maggiore armonia con l’ambiente circostante e in sintonia sia con le sperimentazioni sui materiali che l’artista stava compiendo parallelamente sui lavori a parete nella tecnica del ciré estroflesso, sia con l’esperienza spaziale che coinvolge Bonalumi nelle ricerche più tipicamente “ambientali”.

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Bronzo
1969-2007
Fusione in bronzo
38.5 x 42 x 45 cm

Parallelamente a queste ricerche l’artista sviluppa un particolare discorso sulla leggerezza e sulla trasparenza: nascono così le opere in vetroresina e cristallo dove l’indagine sull’oggetto, si relaziona sempre di più con la dimensione spazio-temporale. Questo delicato approccio alla materia sarà ripreso attorno agli anni Novanta, quando l’artista sperimenterà l’utilizzo della lamiera per opere a parete sfruttando le potenzialità del materiale per comporre leggeri movimenti e ondulazioni geometriche, come Bianco (1989) e Blu (1990).

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Blu
2010
Ceramica
46 x 65 x 31 cm

Proprio in questi anni Bonalumi sviluppa nuove forme poliedriche, visibili da prospettive diverse, che invitano il  visitatore a compiere un intervento attivo, un movimento attorno all’opera che lo aiuti a comprendere il risultato totale di queste forme plastiche scoprendo continuamente inaspettati punti di vista.

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Bianco
1989
Lamiera smaltata
60 x 80 cm

Sul finire degli anni Novanta e nei primi anni Duemila l’artista ritorna a studiare i modelli e le forme create negli anni Sessanta e Settanta, attraverso l’utilizzo della ceramica colorata, come Blu e Rosso (2010), a rilevare l’importanza del riflesso e della luce che plasma e modella l’intera scultura o la fusione in bronzo, come rilettura in chiave nobile delle sculture sperimentali realizzate con materiali nuovi e all’avanguardia negli anni Settanta, Bronzo (2006) e Bronzo (2007).

Agostino Bonalumi
Agostino Bonalumi
Blu
1993
Lamiera smaltata
80 x 105 cm

In occasione della mostra verrà pubblicata una monografia dal titolo “BONALUMI. SCULTURE”, a cura di Francesca Pola con la collaborazione dell’Archivio Bonalumi di Milano e la Mazzoleni Galleria d’Arte di Torino, edita da Numerozero Editore, in edizione italiana e inglese, volta a studiare e contestualizzare l’esperienza scultorea di Agostino Bonalumi sia all’interno del suo percorso personale e creativo, sia all’interno della più ampia stagione artistica italiana ed internazionale.

Agostino-Bonalumi
Agostino Bonalumi
Bronzo
1969-2007
Fusione in bronzo
40 x 40 x 25 cm

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INFORMAZIONI UTILI:

Bonalumi. Sculture
Mazzoleni Galleria d’Arte
Palazzo Panizza
Piazza Solferino, 2
10121 Torino, Italia
Curatore Francesca Pola
Realizzata da Mazzoleni Galleria d’Arte e Archivio Bonalumi
30 ottobre 2014 – 31 gennaio 2015
Inaugurazione Giovedì 30 Ottobre 2014, ore 18.00
Orari Da martedì a sabato: 10.30/13.00 – 16.00/19.30
Domenica su appuntamento, Lunedì chiuso
Ingresso Libero

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