Domani 25 ottobre 2014 riapre il Museo Picasso di Parigi dopo cinque anni di chiusura. La data scelta corrisponde al 133° anniversario della nascita dell’artista. Le polemiche intorno al progetto di questo grande restauro sono state numerose. Il completamento dei lavori eseguiti magnificamente è costato la cifra astrononomica di 43 milioni di euro. 22 milioni in più del previste. Il museo, che ospita la collezione più completa al mondo del pittore spagnolo morto nel 1973, si trova in in una villa barocca del 17esimo secolo, l’Hotel Salé, nello storico quartiere di Marais. Attualmente la sua estensione è raddoppiata rispetto a prima. “Ora -dice l’architetto Jean François Bodin- gli spazi hanno molta più luce e luminosità. Prima si potevano esporre 200 lavori circa, oggi possiamo esporne 400”. L’ampliamento ha fatto forse notizia più per gli ostacoli burocratici che per le novità introdotte nel percorso espositivo, il licenziamento della direttrice Anne Baldassari e la nomina immediata di un nuovo direttore, Laurent Le Bon. Per la sua apertura il Museo ha allestito una splendida mostra sul percorso artistico di Picasso tra il 1895 e il 1972. Complessivamente il Museo Picasso contiene circa 5.000 tra dipinti, disegni, sculture, ceramiche, fotografie e documenti del grande maestro spagnolo.