Splende sotto una nuova luce il capolavoro michelangiolesco che tutto il mondo ammira e ci invidia. A 450 anni dalla morte del Divino Michelangelo e a 20 anni dall’ultimo restauro, è stata inaugurata il 29 ottobre la nuova illuminazione della Cappella Sistina.
Tre anni di lavoro. Un costo di oltre 3 milioni di euro sostenuto grazie ad un progetto di ricerca dell’Unione europea denominato Led4Art. E oggi 7000 punti led regalano allo scrigno dei Musei Vaticani uno splendore mai visto prima. Il nuovo impianto di illuminazione offre una “progressione luminosa”: è in grado infatti di spaziare da una luce soffusa ad una più intensa, fino alla “luce di gala” che sarà riservata solo per le occasioni particolari.
“Sarà garantita una luce non fredda, ma equilibrata, soffusa, adatta a leggere tutte le opere, senza privilegiarne nessuna rispetto alle altre” – aveva affermato il professor Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, presentando il progetto.
Già, perché protagonisti della Cappella Sistina non sono solo gli affreschi di Michelangelo, dagli episodi biblici, al maestoso Giudizio Universale.
Ma anche i capolavori dei grandi artisti del Quattrocento che ne costeggiano il perimetro sul registro inferiore. Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo: sei icone del Rinascimento italiano.
Ma i lavori alla Cappella Sistina non si sono fermati a migliorarne l’illuminazione, ma hanno anche regalato un nuovo respiro al tesoro vaticano. E’ stato infatti installato un nuovo impianto di climatizzazione che monitorerà, controllerà e regolerà la temperatura e l’umidità. A qualunque condizione meteo esterna e senza che il numero di persone in visita sia un problema. Sarà garantito il ricambio d’aria, l’abbattimento delle polveri e degli inquinanti.
E come ha affermato Paolucci: “Saranno i dipinti di Michelangelo e degli altri grandi pittori a ringraziarci per questi impianti”.
Appuntamenti speciali e presentazioni del lavoro proseguiranno nei giorni 30 e 31 ottobre, date non casuali se si pensa che proprio il 31 ottobre del 1512 Papa Giulio II inaugurò la Volta, e sempre il 31 ottobre, ma del 1541 Papa Paolo III Farnese scoprì il Giudizio Universale. Per consultare il programma completo clicca qui.