Il noto critico Philippe Daverio, al contrario dello storico dell’arte Tomaso Montanari, interviene favorevolmente nel dibattito sulla proposta di Culturalia di esporre negli alberghi le opere e i reperti custoditi nei depositi dei musei.
“Credo che con le dovute garanzie questa sia un’idea praticabile. Penso che un bene archeologico, custodito ad esempio in un museo del Mezzogiorno, se venisse esposto – ovviamente in modo ben protetto, quindi in una teca – possa essere di richiamo. Se poi ad esempio, accanto a questa teca viene anche messo un depliant del museo da cui proviene quell’oggetto o ci sia la possibilità di scaricare una app che spieghi l’opera, possa essere ancora più interessante”.
Interviene anche Flavio Caroli che commenta che “c’è senza dubbio dell’utile nel tirare fuori delle opere d’arte affinché siano fruibili ma bisogna stare molto attenti che l’aura dell’opera, la sua magia, venga mantenuta. E’ importante capire quali alberghi e quali opere sarebbero coinvolti in questo progetto”