Sam Smith domina i Grammy Awards 2015: si è tenuta anche quest’anno allo Staples Center di Los Angeles la cerimonia di premiazione dei Grammy Awards, che vengono assegnati ogni anno dalla National Academy of Recording rts and Sciences, l’associazione che rappresenta i lavoratori dell’industria musicale statunitense: 105 categorie in gara, divise in 30 generi musicali.
Sam Smith potrebbe non gradire il paragone con Adele, ma in fondo per lui quello vissuto ai Grammy 2015 è stato una sorta di “momento Adele”, vincendo i premi più prestigiosi della serata per la sua hit Stay With Me. Il giovane artista britannico (22 anni) si è aggiudicato anche i premi Best New Artist e Best Pop Vocal Album per il suo LP di debutto: In The Lonely Hour.
Ritirando il premio Record of the Year -per Stay With Me– Sam Smith ha ringraziato l’uomo che lo scorso anno gli ha spezzato il cuore: “I want to thank the man who this record is about, who I fell in love with last year. Thank you so much for breaking my heart because you got me four Grammys“.
Beck invece, a sorpresa ma meritatamente, è riuscito ad accaparrarsi l’ambita statuetta per l’album dell’anno con il suo Morning Phase, sbaragliando l’agguerrita concorrenza di artisti come Beyoncé, Ed Sheeran e, naturalmente, Sam Smith. Il premio gli è stato consegnato da Prince che ultimamente, con questo compito, pare averci preso gusto. Il cantautore di Loser e Sexx Laws grazie a Morning Phase ha portato a casa tre statuette, tra cui quella per il miglior album rock.
Beyoncé si è dovuta quindi accontentare dei premi Best R&B Performance e Best R&B Song per Drunk in Love, brano con il quale si era esibita sul palco dei Grammy Awards già lo scorso anno. Inaspettatamente il premio Best R&B Album è andato a Love, Marriage & Divorce, album di diuetti tra Toni Braxton & Babyface, che in qualche modo dimostrano di essere “still relevant”. La formula dell’album in due ha portato fortuna anche a Tony Bennett e Lady Gaga che conquistato il premio Best Traditional Pop Vocal Album per il loro album “jazz” Cheek to Cheek.
Tra le esibizioni di questa edizione invece resterà sicuramente nella memoria quella di Madonna, che per promuovere il nuovo singolo, Living For Love, si è trasformata in una sfrenata “matadora” che ha infiammato il pubblico, normalmente sempre un po’ imbolsito, dimostrando nuovamente che quando si tratta di performance ha ancora qualcosa da insegnare alle sue più giovani antagoniste.
Insomma, dall’edizione 2015 dei Grammy Awards abbiamo imparato, e non con poco stupore, che Sam Smith ha 22, Prince sembra vostra zia… E Toni Braxton vince ancora dei premi.
Qui di seguito la lista di tutti premi.
Best New Artist
Sam Smith
Record of the Year
“Stay With Me (Darkchild Version),” Sam Smith
Album of the Year
Beck – Morning Phase
Song of the Year
“Stay With Me (Darkchild Version),” Sam Smith
Best Rap Album
The Marshall Mathers LP2 , Eminem
Best Pop Duo/Group Performance
“Say Something,” A Great Big World ft. Christina Aguilera
Best Rap Performance
“i,” Kendrick Lamar
Best Rock Album
Morning Phase , Beck
Best Rock Song
“Ain’t It Fun,” Paramore
Best Country Album
Platinum , Miranda Lambert
Best Rap/Sung Collaboration
“The Monster,” Eminem ft. Rihanna
Best Rap Song
“i,” Kendrick Lamar
Best Country Song
“I’m Not Gonna Miss You,” Glen Campbell
Best Country Duo/Group Performance
“Gentle On My Mind,” The Band Perry
Best Country Solo Performance
“Something In the Water,” Carrie Underwood
Best Pop Vocal Album
In the Lonely Hour, Sam Smith
Best Urban Contemporary Album
G I R L, Pharrell Williams
Best Dance Recording
“Rather Be,” Clean Bandit ft. Jess Glynne
Best Pop Solo Performance
“Happy,” Pharrell Williams
Best Traditional Pop Vocal Album
Cheek to Cheek, Lady Gaga & Tony Bennett
Best Rock Performance
“Lazaretto,” Jack White
Best Metal Performance
“The Last In Line,” Tenacious D
Best R&B Performance
“Drunk In Love,” Beyoncé ft. Jay Z
Best R&B Song
“Drunk In Love,” Beyonce ft. Jay Z
Best R&B Album
Love, Marriage & Divorce, Toni Braxton & Babyface
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