Dato il grande successo di pubblico e in concomitanza con l’apertura di Expo 2015 la mostra ROBERT CAPA IN ITALIA 1943 – 1944 è stata prorogata fino al 22 maggio 2015.
La mostra allo Spazio Oberdan di Milano racconta gli anni della seconda guerra mondiale in Italia tramite 78 immagini in bianco e nero scattate da Robert Capa nel biennio 1943 – 44.
L’esposizione è curata da Beatrix Lengyel e promossa dal Ministero delle Risorse Umane d’Ungheria e dal Consolato Generale di Ungheria di Milano.
Considerato da alcuni il padre del fotogiornalismo, da altri colui che al fotogiornalismo ha dato una nuova veste e una nuova direzione, Robert Capa (Budapest, 1913 – Thái Binh, Vietnam, 1954) pur non essendo un soldato, visse la maggior parte della sua vita sui campi di battaglia, vicino alla scena, spesso al dolore, a documentare i fatti: “se le tue fotografie non sono all’altezza, non eri abbastanza vicino”, ha confessato più volte.
Così Ernest Hemingway, nel ricordare la scomparsa, descrive il fotografo: “Ѐ stato un buon amico e un grande e coraggiosissimo fotografo. Era talmente vivo che uno deve mettercela tutta per pensarlo morto”.
Accompagna la mostra un catalogo con testi di Beatrix Lengyel, Ilona Stemlerné Balog, Éva Fisli e Luigi Tomassini, bilingue italiano/inglese, di 192 pagine e 80 fotografie. E’ una coedizione Museo Nazionale Ungherese di Budapest e Fratelli Alinari, Fondazione per la Storia della Fotografia, prezzo di copertina 35 euro, prezzo speciale in mostra 30€.
Spazio Oberdan – Milano
fino al 22 maggio 2015
Orari : 10-19.30 – chiuso lunedì
aperta il 25 aprile e 1° maggio