Sotheby’s, 12 maggio 2015 –Appassionati in fibrillazione ed entusiasmo alle stelle. Si descrive con queste parole il clima positivo ed elettrizzante di casa Sotheby’s. $379,676,000 è infatti il totale archiviato dalla vendita newyorkese dedicata all’Arte del Dopoguerra e Contemporanea. Il risultato più alto degli ultimi 10 anni tra le aste omologhe, superiore persino ai $364,379,000 del 2014 e di poco inferiore al record assoluto per una vendita di Post-War & Contemporary Art, registrato nel novembre 2013 proprio nella Grande Mela e pari a $381 milioni.
La serata parte con il piede giusto: è Mark Bradford con il suo “Smear” il primo artista a passare sotto il martelletto del banditore. Le offerte si susseguono velocissime e nel giro di pochi secondi l’opera passa di mano per $4,394,000, diventando il nuovo prezzo più alto per l’artista ad una vendita pubblica.
Segue a ruota Mark Grotjahn con un “Untitled” assegnato per $6,522,000. Anche per lui scatta il nuovo record.
L’atmosfera si scalda e uno alla volta vanno all’incanto i capolavori più attesi. Uno su tutti “The Ring” di Roy Lichtenstein. Venduta per $41,690,000, l’opera proveniente dalla Galleria Sonnabend si classifica come il secondo prezzo più alto per l’artista all’asta, una cifra nettamente superiore ai $2,2 milioni per cui un altro esemplare di “The Ring” aveva trovato proprietario nel 1997 da Sotheby’s. Questo dato potrebbe dare voce una lunga riflessione sull’ascesa vertiginosa dei prezzi nel mercato dell’arte degli ultimi anni, ma il susseguirsi delle offerte nella sala di Sotheby’s non concede pause.
E’ record anche per l’apprezzatissimo Christopher Wool che si conferma tra gli artisti più in voga del momento. Il suo monumentale “Riot” passa infatti di mano per $29,930,000, lasciandosi alle spalle il precedente primato, pari a $26,4 milioni, archiviato da Christie’s nel 2013 con “Apocalypse Now”.
Si aggiunge alla lista dei premiati della serata Sigmar Polke. La sua “Dschungel (Jungle)”, partita da un’offerta di $15 milioni, dopo 16 rilanci si è fermata a $27,130,000: è nuovo record per l’artista tedesco.
Ma ad impugnare lo scettro del top price è Mark Rothko. La sua grande tela “Untitled (Yellow and Blue)”, un vero e proprio manifesto della pittura di colore proveniente dalla prestigiosa Collezione di Mr. & Mrs. Paul Mellon, ha confermato le stime ed è andata all’incanto per $46,450,000.
Resta invece al palo la scultura in gesso e vetro di Jeff Koons intitolata “Gazing Ball (Centaur and Lapith Maiden)”. Che sia la fine di un’epoca d’oro per l’artista statunitense dai prezzi milionari? O più semplicemente il pubblico preferisce i suoi Balloon?
Invendute anche altre sette opere, tra cui una stampa di Cindy Sherman, il dipinto di Cy Twombly dedicato a New York City, un Willem De Kooning, e un’opera di Ed Ruscha.
Molto bene invece per il re della Pop Art. Hanno tutte trovato proprietario le cinque opere di Andy Warhol proposte da Sotheby’s. In particolare “Superman”, assegnato per $14,362,000 ha notevolmente superato il risultato di un altro esemplare della stessa serie, su fondo verde, messo in vendita nel 2002 dalla medesima maison e aggiudicato per $1,769,500. Come “Superman”, così anche “Diamond Dust Shadows”, battuta per $5,066,000, è diventato l’esemplare più costoso dell’omologa serie. Mentre ha confermato le valutazioni pre-asta il “Mao” assegnato per $14,474,000.
Si attengono e superano le stime i due Basquiat in catalogo, e allo stesso modo, presentato con una stima su richiesta, è andato all’incanto per $28,250,000 l’“Abstraktes Bild” di Gerhard Richter. Un risultato buono, per quanto lontano dal record in carica per l’artista, ovvero i 46.306.758$ spesi a febbraio 2015 a Londra per una sua tela astratta.
Ottimo responso anche per Yayoi Kusama, l’artista donna vivente più costosa al mondo. Sotheby’s ha proposto ai buyers il suo “Interminable Net #3” che ha trovato proprietario per $5,850,000, diventando il secondo top price per l’artista giapponese.
Tra gli altri risultati da segnalare, ancora due record: per Danh Vo, che ha venduto il suo “Alphabet (L)” per $700,000; e per Helen Frankenthaler, la cui tela intitolata “Saturn revisited” ha toccato cifra $2,830,000. Si chiude invece nelle stime la vendita di “Untitled” di Maurizio Cattelan, unico artista italiano del catalogo. La sua miniatura di un pianerottolo con due ascensori ha fatturato $1,450,000.
Greta Beretta
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Christie’s, 13 maggio 2015 – Altra serata newyorchese memorabile. La Evening Sale di Christie’s dedicata all’arte contemporanea ha realizzato 658,532,000 e molti nuovi record sono stati stabili tra cui: Lucian Freud, Robert Rauschenberg, Hans Hoffman, Giovanni Anselmo, Robert Ryman e Sturtevant.
L’asta è iniziata subito con un botto: il primo lotto che offriva una “Torsione” del nostro artista piemontese Giovanni Anselmo (classe 1934) era stimata 600-800 mila dollari. Ma sotto gli occhi increduli di tutti dalla sala e dai telefoni è cominciata una gara infinita al rialzo che ha portato la quotazione di quest’opera alla cifra finale incredibile di oltre 6,4 milioni di dollari.
Al lotto numero 5 un Michelangelo Pistoletto (n. 1933) “La Stufa di Oldenburg” stimato $1,000,000 – $1,500,000 ha realizzato $2,045,000.
Quello successivo, lotto numero 6, offriva un esemplare di “Flowers” di Warhol. Partito da 1,4 milioni è salito sino a 4,2 milioni di dollari. Il bellissimo Robert Rauschenberg (lotto 10) partito da 4 milioni è schizzato a 18,6 milioni. Tra i super lotti il Francis Bacon “Portrait of Henrietta Moraes” è salito sino a $47,765,000. Mentre il “Colored Mona Lisa” di Warhol, stimato 35 milioni è arrivato alla cifra finale di $56,165,000. Nuovo record (lotto 31) per Lucian Freud. Il suo “Benefits Supervisor Resting” partito da 30 milioni di dollari ha fatto $56,165,000. Mentre il super Rothko “No. 10” ha sfiorato il record con “$81,925,000”. Un Cy Twombly partito da 35 milioni è salito sino a $42,725,000. Mentre un Basquiat partito da 25 milioni si è fermato a $37,125,000.
La prima parte della collezione Ileana Sonnabend e Nina Sundell ha realizzato un venduto del 100% con $60.1 milioni, duplicando la stima pre-asta. Tre lotti sono stati venduti oltre $50 milioni, otto per oltre $20 milioni, 13 per oltre 10 e 63 per oltre $1 milione.
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