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La super galleria MASSIMODECARLO annuncia il progetto di una Fondazione in provincia di Asti

Uno scatto dalla mostra Thread Routes, che MASSIMODECARLO ha organizzato - dal 5 luglio al 26 agosto 2023 - nel suo spazio di Londra Uno scatto dalla mostra Thread Routes, che MASSIMODECARLO ha organizzato - dal 5 luglio al 26 agosto 2023 - nel suo spazio di Londra
Uno scatto dalla mostra Thread Routes, che MASSIMODECARLO ha organizzato - dal 5 luglio al 26 agosto 2023 - nel suo spazio di Londra
Uno scatto dalla mostra Thread Routes, che MASSIMODECARLO ha organizzato – dal 5 luglio al 26 agosto 2023 – nel suo spazio di Londra
Siamo all’alba di una nuova fondazione artistica, dedicata all’arte contemporanea, che sorgerà nella zona di Asti e porterà la firma della galleria MASSIMODECARLO.

Una novità parecchio interessante: per l’astigiano, che si vede per la prima coinvolto nel giuoco dell’arte contemporanea; per MASSIMODECARLO, che effettua il passaggio da super galleria a realtà privata che coinvolge in modo sistematico e comunitario il pubblico; e per il sistema artistico italiano tutto, che gioverà di una realtà consolidata e abile, punto di riferimento assoluto per l’arte internazionale, per portare avanti un discorso artistico contemporaneo che alle nostre latitudini latita parecchio.

Il primo passo in tal senso è stata la firma di un protocollo d’intesa tra MASSIMODECARLO e vari enti pubblici raccolti intorno alla Provincia di Asti.

Nel descrivere il progetto, Massimo De Carlo ha sottolineato: “Sono felice e orgoglioso di firmare oggi un protocollo d’intesa che non solo renderà possibile la realizzazione di un nuovo polo per l’arte contemporanea ma che apre nuove prospettive istituzionali e culturali per la galleria che ho fondato nel 1987. Con la fondazione che sto immaginando porteremo sul territorio le voci più interessanti del panorama dell’arte contemporanea internazionale in un contesto paesaggistico unico valorizzato da un approccio architettonico di grande rispetto pur nella sua monumentalità. La giornata di oggi segna un momento fondamentale nello sviluppo dell’arte contemporanea a livello nazionale e internazionale”.

Un progetto che è ancora inevitabilmente in uno stato embrionale, e prenderà vita solo nei prossimi anni. Molto, però, è già stato imbastito. La realizzazione del masterplan architettonico, per esempio, della fondazione è stata affidata all’architetto Valerio Olgiati, professore presso l’Accademia di Architettura Mendrisio all’Università della Svizzera italiana, nonché progettista di numerosi edifici pubblici di straordinaria qualità. All’arch. Valerio Olgiati è stato anche commissionata la realizzazione dell’edificio centrale della fondazione che sarà dedicato all’esposizione di opere d’arte contemporanea internazionale.

Oltre ad esso, la Fondazione ha in mente di predisporre una serie di infrastrutture e servizi flessibili in grado di accogliere diverse pratiche culturali, non limitate alle sole arti visive, oltre a offrire una piattaforma aperta ad accogliere eventi e progetti del e per il territorio. E, probabilmente, anche delle residenze per ospitare gli artisti e favorire la loro collaborazione con il territorio.

MASSIMODECARLO

La galleria MASSIMODECARLO, fondata nel 1987, si è distinta fin dall’inizio per le sue scelte coraggiose e controcorrente, rappresentando artisti di grande fama internazionale come John Armleder, Olivier Mosset, Steven Parrino e Carsten Höller, tra gli altri. Negli anni successivi, il programma della galleria ha visto l’alternarsi di giovani artisti e maestri di fama mondiale come Alighiero Boetti, Cady Noland, Rudolf Stingel, Felix Gonzalez-Torres e Maurizio Cattelan, tra gli altri.

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