Art Basel si è chiusa domenica 21 con successo di pubblico (circa 98.000 visitatori) e di critica. Molte le vendite, alcune anche milionarie, dichiarate dai galleristi.
Sembra che Cheim & Read (New York) abbia venduto Joan Mitchell per 6 milioni di dollari, Skarstedt Gallery (New York e Londra) Keith Haring per 5 milioni. “Bambi” di Paul MacCarthy è stato aggiudicato per 2.8 milioni di dollari nello stand della galleria svizzera Hauser & Wirth (Zurigo, Londra, Somerset, New York e Los Angeles); questo artista ha registrato nel 2011 il suo record con 4.6 milioni di dollari da Christie’s per la “Tomato Head (Green)”. L’italiano Massimo Minini (Brescia) ha venduto ad un museo privato l’installazione “Horizon” di Hans Peter Feldmann per 450mila euro.
Tra le altre vendite si segnalano:
• Roni Horn con il suo “Untitled (“An otherwise unexplained fire in a dwelling inhabited only by women.”) valutato $ 1.2 milioni
• John Baldessari “Bond” 1988 $550.000
• Richard Avedon quattro stampe di “John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr, musicians, August 11, 1967” $ 550.000
• Hiroshi Sugumoto “Lake Superior, Cascade River” (1995) $400.000
• Barbara Kruger Untitled (Shove it, starve it, blind it, choke it, drown it, shame it, buy it, fuck it) $ 350.000
• Thomas Houseago “Head on Carving I” $ 225.000
• Diane Arbus “A young man in curlers at home on West 20th Street N.Y.C. 1966” $190.000