Remember di Atom Egoyan, regista di Il dolce domani, in sala dal 27 gennaio.
Dopo essere stato presentato in concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e al Festival di Toronto, arriva nelle sale italiane Remenber, storia di una vendetta in bilico tra rabbia e memoria, in concomitanza con la Giornata della Memoria.
Christopher Plummer interpreta un anziano ebreo, sopravvissuto a Auschwitz, ora chiuso in una casa di riposo: soffre di demenza senile, non ricorda le cose. Alla morte della moglie parte in una viaggio all’insegna della vendetta. Deve trovare un ex generale nazista scappato alla fine della guerra e entrato negli Stati Uniti rubando l’identità di un prigioniero. A guidarlo una lettera dell’amico Max (Martin Landau), ogni volta che si risveglia senza ricordi nero su bianco ha con sé le istruzioni per la propria missione. 
È stato definito un thriller hitchcockiano e sicuramente Remember ha in sé un meccanismo, un ritmo e -soprattutto- una colonna sonora che possono farlo sembrare tale. Atom Egoyan agli esordi aveva diretto alcuni episodi della serie Alfred Hitchcock presenta, sarò per quello. Ma il cinema del grande maestro del brivido tutto era un trucco, il genio sta nel non cadere nell’inganno.
Christopher Plummer si conferma un attore di grande stile e gran parte di Remember regge sulle sue spalle, nonostante il rischio di istrionismo resta sempre sobrio e in equilibrio con una performance a tratti commovente.
Remember ha sicuramente qualche buon momento, l’episodio nella casa del nostalgico -per così dire- nazista sicuramente il più riuscito e vale tutto il film, per tensione drammatica e pathos risulta anche migliore perfino del finale, che a un twist di tutto rispetto accompagna delle scelte di regia blande e svogliate, forse alla ricerca di una qualche sobrietà formale.
