Pikene på broen (Girls on the Bridge) di Edvard Munch all’asta a New York. E’ una delle ultime due tele raffiguranti questo tema ancora in mani private
E’ il top lot della Evening Sale di arte impressionista e moderna del 14 novembre da Sotheby’s. La serie dedicata alla ragazze sul ponte conta dodici oli, dieci si trovano in collezioni pubbliche (incluse la Nasjonalgalleriet e il Munch Museum di Oslo e il Pushkin Museum di Mosca).
La versione in catalogo da Sotheby’s è passata all’asta più volte a prezzi record. Nel 1996 era stata venduta, sempre da Sotheby’s, per 7,7 milioni di dollari. Nel 2008 per ben $30.8 milioni. Oggi è classificata terza nella lista dei top price delle vendite all’asta del pittore. Il 14 novembre Girls on the Bridge sarà offerta a una stima di oltre $50 milioni di dollari.
Ma la storia d’amore tra Munch e Sotheby’s non si ferma a questa tela: tra le sedi di New York e Londra, la maison ha battuto i primi cinque top price dell’artista norvegese. Primo fra tutti L’Urlo. Venduto a $119.9 milioni nel 2012. Mentre il secondo classificato è il Vampiro nato dalla fantasia di Munch nel 1894, che ha realizzato $38.2 milioni nel 2008.
Munch ha dipinto Girls on the Bridge ad Åsgårdstrand, una località a poche miglia a sud di Oslo, nel 1902 in un periodo di grandi turbolenze emotive, ma anche molto produttivo. In questa cittadina Munch era arrivato per la prima volta nell’autunno del 1888. Negli anni seguenti, nonostante i diversi viaggi in giro per l’Europa, vi era sempre tornato, anche solo per la villeggiatura estiva. In questa tela Munch ha utilizzato il colore in maniera innaturale e la prospettiva distorta per esprimere emozioni. Accanto a Vincent van Gogh, Munch è stato considerato pioniere dell’Espressionismo. Entrambi gli artisti hanno utilizzato il paesaggio come veicolo per esprimere stati d’animo interiori.
Antonia Hoerschelmann nel catalogo della mostra dedicata all’artista all’Albertina di Vienna nel 2003, scrive: «La critica contemporanea ha elogiato il lavoro con entusiasmo, forse come il dipinto più maturo e compiuto prodotto da Edvard Munch. Il dipinto è stato accolto con grande entusiasmo a Berlino, dove Munch lo mostrò a colleghi artisti. Egli riferisce che Max Liebermann lo ha ritenuto il suo miglior dipinto»
Non solo Munch: il catalogo Sotheby’s, che raccoglie 43 lotti, propone anche opere di altri giganti dell’arte. Le Peintre et son modèle di Pablo Picasso stima 12/18 milioni. Fu dipinto nel 1963 e misura ben 130 per 162 cm. Picasso raffigura il rapporto tra artista e modella, uno dei motivi ricorrenti alla fine della sua carriera. Non è mai passato prima all’asta. Il dipinto fu acquistato alla Galerie Louise Leiris di Parigi nel 1968 ed è rimasto nella collezione della famiglia Oestreich fino ad oggi.
Sotheby’s si aspetta un realizzo compreso tra i 5 e i 7 milioni per una delle prime nature morte realizzate da Vincent van Gogh dopo un viaggio a Parigi e soprattutto dopo l’incontro con la tavolozza degli impressionisti. L’atmosfera dei ruggenti anni Venti trasuda dal ritratto sensuale di Guido Sommi realizzato da Tamara de Lempicka nel 1925, che stima 4-6 milioni $. Non mancano anche artisti che hanno avuto un ruolo fondamentale per la nascita dell’arte astratta all’inizio del XX secolo. Tra questi si segnalano František Kupka, Wassily Kandinsky e László Moholy-Nagy. Di quest’ultimo sono in catalogo due opere che sono state recentemente esposte al Solomon R. Guggenheim Museum a New York.
Per sfogliare il catalogo completo: www.sothebys.com