Per Artcurial, giunta al suo quindicesimo anno di attività, la provenienza dei lotti gioca un ruolo fondamentale in occasione di “Provenances”, la prima asta del 2017, che si terrà il prossimo 28 febbraio a Parigi. Secondo gli esperti della casa d’aste francese, ogni opera, ogni oggetto di design non può prescindere dalla propria storia, da un’origine ben specifica, che contribuisce con le proprie caratteristiche uniche e irripetibili ad elevarne il valore.
Artcurial conosce bene l’effetto positivo che un buon storytelling può avere sull’interesse dei compratori e per questo ha deciso di approfondire con attenzione la storia di ognuno dei 75 lotti che saranno protagonisti alla vendita di design. Ricomporre la vicenda cronologica di un’oggetto di design non significa solo ricollocarlo correttamente all’interno della produzione di un artista, ma anche indagare il suo percorso all’interno del mercato. Quali siano stati i precedenti acquirenti e come queste proprietà abbiano portato l’oggetto a beneficiarne in termini di fama, può aiutare i collezionisti a comprendere al meglio le potenzialità di un acquisto di questo genere e, come si auspica la casa d’aste parigina, anche aumentare l’interesse del pubblico verso i lotti.
Sono nomi altisonanti quelli contenuti nel catalogo di Artcutial, come Jean Prouvé, virtuoso lavoratore dei metalli, presente in asta con numerosi oggetti di arredamento, in particolare un set di sei sedie “Standard”, realizzate appositamente per il quartier generale della Paris Social Security nel dopoguerra (il lotto è stimato 40-60 000 €).
Numerosi lotti sono invece dedicati a lavori originati dai tre maggiori progetti urbani della seconda metà del ventesimo secolo, a voler sancire ancora una volta il profondo legame tra la disciplina architettonica e il ruolo del design di interni, senza dimenticare però la progettazione dell’urbanistica e il ruolo del design nella scenografia delle infrastrutture, come dimostrano i lotti dedicati ad alcuni terminal luminosi, realizzati rispettivamente da Le Courbusier (20-30.000€) e Jean Balladur (2.500-3.500€).
Fondamentale nel catalogo è la presenza di fotografie storiche che collocano gli oggetti nelle rispettive location originali o nelle abitazioni dei precedenti proprietari. La scelta di Artcurial di comprendere testimonianze di questa valore garantisce ai potenziali compratori un’addizionale garanzia sull’autenticità degli acquisti e li pone in un rapporto di continuità con i precedessori, aumentandone il valore simbolico.
Durante la vendita serale saranno presenti anche creazioni di designer italiani, come lo specchio realizzato per il Bristol Hotel di Merano da Gio Ponti (5000-7000€), che si aggiunge ai lavori di Piero Fornasetti e Giacomo Benevelli, raccolti in catalogo.
Tutti i lotti saranno visibili al pubblico nella sede di Parigi da sabato 25 a lunedì 27 febbraio.
Informazioni utili
Martedì 28 febbraio 2017, Artcurial Parigi – Asta di Design: Provenances